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Autore Topic: GLI SCEMI DEL VILLAGGIO  (Letto 1750 volte)

alex1950

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GLI SCEMI DEL VILLAGGIO
« il: Maggio 14, 2019, 07:28:11 pm »
Egr. Dr. Diego,

M'è venuta anche a me la voglia di scrivere due righe per rispondere alla sua lettera di sabato scorso; visto che tanti Le hanno risposto, consenta anche a me di buttare giù qualche riflessione nel merito.

Non entro nel problema dello stadio, degli interessi, delle beghe cittadine, argomenti su cui Le risponderà chi di dovere.

Sui bilanci e le plusvalenze avrei qualcosa da obbiettare, perché se è pur vero che, calcoli alla mano Lei ha immesso nella società circa 220 mln di €, è pur vero che tale flusso di denaro, così, facendo una valutazione semplice, non è stato, come si dice in gergo economico, una spesa improduttiva, cioè, soldi buttati che non riavrà mai.

Lei sicuramente conosce, e ne ha dato ampia prova, la differenza che passa tra spesa ed INVESTIMENTO, e sa benissimo, che se mai le venisse l'idea di vendere la società questi soldi, al netto di quelli che avrà sicuramente ripreso, Le ritorneranno tutti o quasi.

Sa inoltre che nel mondo del calcio, poche sono le personalità che si sono arricchite comprando e vendendo società calcistiche, comprando e vendendo giocatori: tanto per restare dalle nostre parti, vuole che Le ricordi che fine hanno fatto gli ultimi due proprietari della Fiorentina ?
Sicuramente lo sa molto bene. Quindi non la tedierò.

Non voglio farla molto lunga, ma affrontare subito l'ultimo argomento, che è quello che mi sta più a cuore: il suo rapporto con Firenze e con i fiorentini.

Leggo che Lei si è convinto che noi fiorentini non si sappia usare il cervello, ma anzi, che ci si faccia sobillare da qualcuno che Lei nel tempo ha etichettato come "rosiconi" e, ultimamente, addirittura "avvoltoi".
Mi piace ricordare una sua vecchia battuta, a noi riferita, nella quale diceva "Ma cosa volete ? Di cosa vi lamentate sempre ? Avete la fortuna di vivere in una bella città, andate a mangiarvi una bella bistecca con la vostra moglie/o il vostro marito, fate un giro al Piazzale e vivete sereni".

Certo, lo sappiamo, siamo dei privilegiati, all'ombra del David e del Cupolone, da una parte gli Uffizi, dall'altra le Cappelle Medicee, una corsa alle Cascine, un salto in S.Croce e via, e via …

Siamo divisi spesso tra di noi, c'è chi la vede Rossa e chi Verde, chi vuole una cosa e chi la contesta, chi propugna una roba e subito c'è chi la sminuisce, ma ……

…. ma c'è una cosa che ci unisce tutti, Bianchi, Azzurri, Rossi e Verdi,  Neri, Guelfi, Ghibellini, e questa cosa si chiama   

F I O R E N T I N A
Possiamo scherzare, ridere, irridere, ironizzare, discutere scontrarsi su tutto, ma non sulla nostra

F I O R E N T I N A[/color]

Guai a chi ce la tratta male, con disinteresse, a chi cerca di renderla ridicola con qualsiasi mezzo, dalle parole agli intrallazzi, dall'indifferenza alla cialtronaggine. Guai a chi non ci mette la faccia e viene a dirci sul muso come la pensa, anzi lo manda a dire a mezzo stampa o tramite personaggi cui non riconosciamo alcuna rappresentatività !

Non ci può essere nessun rapporto con chi ci tratta con arroganza e superficialità, con chi considera la Fiorentina l'ultimo lembo dei suoi interessi, l'ultima cosa cui pensare.

Quando Lei è arrivato a Firenze, circa 18 anni fa, è sembrato ai più IL SALVATORE, forse l'abbiamo accolto con un po' distacco, come facciamo con tutti quelli che non conosciamo bene, con un po' di diffidenza.

L'abbiamo aspettato, l'abbiamo anche osannato, l'abbiamo difeso ai tempi di Calciopoli, abbiamo sperato che si integrasse con la città, che prendesse un po' del nostro spirito, che si mescolasse un po' con noi.

Invece, dopo un breve periodo ha affidato le sorti della società a vari personaggi, alcuni anche bravi e meritevoli, ma anche e soprattutto ad altri che sono un affronto per come noi concepiamo il gioco del calcio, che si basa sì sui principi di un sano bilancio, ma soprattutto sulla PASSIONE e sulla COMPETENZA, virtù assolutamente assenti !

Concludo: non so perché non l'abbia fatto, non voglio neppur pensare che l'abbia fatto per interesse … forse un pochino sì, ma di ciò non le faccio alcuna accusa.

Sta di fatto, tuttavia, che dopo la lettera di sabato scorso, Lei ha espresso chiaramente quello che pensa di noi. Ed in virtù di ciò credo che tra Lei e noi non ci sia più niente da spartire, soprattutto una cosa ….

Quindi, tragga le sue conclusioni, e …. la saluto cordialmente.

PS - non ci scriva più.
« Ultima modifica: Maggio 15, 2019, 07:25:46 pm da alex1950 »
#sempre-e-comunque#