Mi permetto anche io di buttare giù una possibile versione della Fiorentina 2022/23, ovviamente sempre targata Italiano:
Vicario (Terracciano)
Tavernier (Venuti) - Østigård (Dragović) - Igor (Vanheusden) - Biraghi (Lykogiannīs)
Veretout (Żurkowski/Bonaventura) - Torreira (S. Ricci) - Götze (Maleh/Castrovilli)
Ikoné (Verde) - Milik (Arnautović) - González (Wenderson Galeno).
Per quanto riguarda le cessioni, trovo sia ormai necessario per la Viola monetizzare il più possibile e al più presto dai pur ottimi Amrabat e Drągowski, per incompatibilità tecniche e tattiche con il Calcio proposto da Italiano, su Milenković per questioni contrattuali e su Kouamé per lucrare sull'ottima stagione da cui è reduce, oltre che sui vari Benassi, Duncan, Martínez Quarta, Pulgar e compagnia cantante, dato che trattansi di buoni comprimari (nel migliore dei casi. Mezzi giocatori, nel peggiore), totalmente inutili per una squadra che punta a fare strada in Europa e a confermarsi tra le prime sei/sette in Serie A. Nota finale su Arthur Cabral: tenerlo come riserva di un centravanti titolare, potrebbe portare a un decremento del suo valore, oltre che a una demoralizzazione per il ragazzo. La cosa migliore, a mio avviso, sarebbe quella di mandarlo a giocare in prestito, possibilmente in contesti più "probanti" del Campionato svizzero.