Due giocatori diversi. Leao ha fisico e velocità impressionanti, Dodò non può reggerlo.

Spero che si inizino a fare scelte oculate a livello tecnico.

Su internet si parla da tutte le parti di 10 milioni.

    Poiché i costi di manutenzione annuali si aggirano intorno ai 10 000 000 €, tra i quali circa 5 000 000 € solo per le spese di energia,[142][143] attraverso accordi con nuovi sponsor,[144] l'organizzazione di eventi (tra i quali compleanni, matrimoni,[130] cene aziendali e convegni[145], nonché il luogo ufficiale di partenza del Tour de France 2024[146]), la sottoscrizione di un abbonamento da parte di visitatori e tifosi per usufruire di tutte le strutture[43] e il merchandising, si prevede un regime di autosufficienza del centro a partire dal 2028,[147] con una affluenza totale nel Viola Park di circa 3 000 persone al giorno.   

Il portafoglio conta relativamente. Io non sono per il fare debiti. Si può fare autofinanziamento e fare buone scelte. Adesso si vedrà se il mercato lo faceva barone o pradé.

In €questi giorni sono rimasto molto sorpreso dalle centinaia di manifestazioni di affetto che a vari titoli, non solo tifoserie organizzate (clubs, perfino la Fiesole) ma anche singoli tifosi, tifosi normali, hanno manifestato nei confronti di Joe Barone.

I media ce l'hanno sempre descritto come un esecutore fedele delle volontà padronali, le radio locali come una persona "divisiva", talune addirittura come il "male" assoluto della Fiorentina.

Ieri sono stato al Viola Park e tutto questo sentimento l'ho visto sulla faccia della gente comune, in quello sfilare silenzioso e costante davanti al feretro, e  i son detto: o non ho capito nulla io oppure l'informazione me lo ha manipolato quando lo descriveva. Il Barone che butta 50 Eur  addosso ad un giornalista, quello che litiga in tribuna, quello che invita il tifoso a starsene a casa non può essere lo stesso che salta coi bambini, che porta le magliette alle famiglie con bambini, che si occupa di beneficienza, che lavora h24 per rendere il Viola Park (a proposito non c'ero mai stato, ma è veramente una chicca europea) sempre più funzionale, che sta sempre in prima linea, a Firenze, nelle trasferte, in Lega ....e chissà cosa mi dimentico ...
Non si fà tutto ciò solo per assolvere al compito che Rocco gli ha assegnato.

Mi fermo quì, questa è la parte spirituale, poi c'è la parte materiale della quale, ne possiamo anche parlare.

Il problema di Barone è che era troppo accentratore. Un Barone dirigente che non si occupava del settore tecnico delegando a chi era più esperto di lui lo avrei tenuto mille anni. La parte economica-organizzativa della società era tutta opera sua e non possiamo negarlo. Alla fine non si può negare nemmeno che fosse sempre vicino alla squadra con una presenza costante. Ed era vicino anche ai tifosi. Tutto perfetto? Assolutamente no. Forse lui più di Commisso aveva un alto livello di permalosità. Ingressi negati al Violapark, interviste non concesse ai giornalisti, litigi con chi criticava. Ripeto, il Barone alla gestione economica della società era perfetto, per il resto aveva molti punti negativi. Ma questo non significa che poi dispiaccia veramente per la sua perdita.

A questo punto credo che ci possa essere realmente un passaggio di ruolo. Commisso ha dimostrato che si affida molto a uomini di fiducia ed oggi non credo che i vari dirigenti a lui vicino siano in grado di gestire una società calcistica a livello tecnico. Forse metterà qualcuno in orbita Mediacom a gestire il lato economico ma sono certo che cercherà di affidare a Pradé il ruolo che era di Barone con Burdisso (o chi per lui) ad occupare il precedente ruolo di Pradé.

Oggi a vedere Commisso ho capito perché avesse affidato la viola a Barone. Secondo me per lui era come un figlio. Gli avesse dato solo la gestione economica e di organizzazione forse avremmo avuto risultati migliori.

Dispiace per lui ma principalmente per la sua famiglia che vivrà momenti di sconforto per la perdita del suo caro. Sarei ipocrita ad elogiarlo come dirigente, però avrei preferito una sostituzione e non la sua scomparsa. A livello gestionale ha svolto un buon lavoro, a leggere le reazioni presumo che a livello umano fosse considerato da tutti una bellissima persona. Condoglianze alla sua famiglia e che la terra gli sia lieve.

Tutto sommato mi sembra tutto molto lineare.
La nostra è una società che di calcio ci capisce veramente poco, ne ha dato ampie e ripetute dimostrazioni.

Principalmente sulla scelta dei giocatori.