Una squadra votata all'attacco se non fa goal è votata a perdere.
Abbiamo fatto l'ennesimo disastroso campionato come nelle ultime 5-6 stagioni del resto, gli avversari che adesso sono a lottare per l'ottavo posto (non il quarto eh, l'ottavo!) come scontri diretti sono tutte in vantaggio su di noi.
L'arte dell'attacco permanente a me fa ridere, lo abbiamo visto contro l'Inter che stazionare nel centrocampo avversario se poi non si segna non serve ad un cazzo ed anzi, gli avversari ti purgano con un contropiede e ciaone.
Anche questa dei terzini che superano in avanti i laterali di ruolo a me fa ridere, capisco l'effetto sorpresa ma quello ormai non lo facciamo più a nessuno.
Ricapitolando: stiamo sciupando totalmente questo campionato, abbiamo gettato una coppa Italia perché l'avversario alla fine ha segnato una rete più di noi ed ora ci attende una finale di Conference in cui ci sarà da preoccuparsi tanto.
Oggi pom contro la Roma sarà l'ennesima partita in cui giocheremo stancamente all'attacco? Per cortesia De Laurentiis portaci via l'allenatore!

Usciamo a testa alta perché in diversi tratti del match abbiamo imposto il nostro gioco di pressione, il problema è che lasciamo troppi spazi agli avversari in avanti perché troppo impegnati a ripartire dal centrocampo.

Se lasci 5 metri a lautaro questo i goal lì fa.
Vergognosa difesa alta come se giocassimo contro una squadra di B italiana...se giochiamo così col West Ham questo alla fine del primo tempo stanno già 3-0...

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Biraghi, M. Quarta, Milenkovic, Dodo; Bonaventura, Amrabat, Castrovilli; Ikoné, Cabral, Gonzalez.

INTER (3-5-2): Handanovic; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez.

Ci Siano quasi. Meriterremo di vincere solo perché non si vince un cazzo da oltre 4 lustri, sappiano però che non funziona così.
Mi auguro che la difesa stia in difesa e non a centrocampo, soprattutto mi auguro che stasera sia mister Ikonè a dimostrarci che vale molto di più di quanto dimostrato in campionato.
FVS! 

Primi in Europa a raggiungere 4 finali una per ogni competizione, è davvero incredibile essere arrivati a questo record dopo aver vinto una partita giocata per 45' senza mezza difesa.
Un primo tempo indegno, col nostro fianco sinistro completamente libero per gli avversari, ove il duo Bira + neo Roncaglia, facevano passare pure gli anziani. Dopo aver spedito in panca il difensore ex beniamino e messone uno che sa difendere, gettato più volte azioni da goal già fatti grazie ad una punta obesa ed a giocatori in generale che dinanzi alla porta avversaria avevano le gambe che cominciavano a tremare, dobbiamo tutto ad un portiere avversario che non le parava neppure per scherzo ed ad una difesa stile la nostra la quale ad un certo punto sembrava dispiaciuta in quanto eravamo incapaci di chiudere il match. Alla fine dopo mille sofferenze contro una squadra che valeva l'Empoli, siamo andati in finale. Finale alla nostra portata giocando contro i birraioli del West Prosciutti che navigano al 15° posto del loro campionato... praticamente un'altra partita che dovremmo vincere prima di scendere in campo ed invece non sarà così.

Vittoria che fa bene all'anima ma ormai non molto per la classifica, squadra con diversi inserimenti che prova ad essere più verticale possibile cercando in avanti di non dare troppi punti di riferimento all'Udinese. Male Kouamè e Barak, il resto fa il proprio dovere compreso Italiano. Ora testa a Basilea.

Squadra che non ha pace dopo lo sfogo poco velato sui social del duo Jovic/Terzic sull'allenatore. Intanto Igor Roncaglia, comincia ad essere avvicinato ad altre squadre.
Anche le polemiche sull'ultimo vergognoso match europeo non si placano, la squadra troppo molle senza gambe ed idee ci riporta all'ultima versione montelliana e proprio ora non ci voleva. Dopo un campionato quasi tutto da ridere, almeno i percorsi di C. Italia e Conference erano andati benissimo ma adesso le strade si fanno in netta salita per entrambi gli obiettivi.
Urge una disamina del tecnico con i suoi collaboratori per rimettere in piedi una squadra che sembra ormai sin troppo seduta.