Comunque devo dire che la nuova proprietà con la scelta di Pradé dimostra di non conoscere ancora bene il calcio italiano, ma più che una colpa ha dimostrato di avere intelligenza. Ha visto chi è che ha lavorato bene in passato e lo ha riportato a Firenze. Si parlava di Mirabelli come uomo da scegliere, ma ogni scelta diversa dai più noti sarebbe stato un grosso salto nel buio della proprietà. Intanto si parte con Pradè, si giudicherà il suo lavoro (e parte da ottime credenziali) e col tempo si avrà un team in grado di esaminare anche altri personaggi.