Sì, ma il centrocampo a due non è un opzione percorribile (se non in situazioni residuali ed eccezionali), con Italiano. E, comunque sia, ai tempi in cui vestiva la maglia gialloblu, i compiti in fase di impostazione erano quasi integralmente delegati a Miguel Veloso, con Amrabat che agiva principalmente da guardia del corpo del portoghese.
Stesso motivo per cui, secondo me, schierato da regista a tempo pieno farebbe ancor più fatica. Già solo con il primo controllo "macchinoso" che si ritrova, rischierebbe di perdere un numero incalcolabile di palloni, nelle situazioni in cui gli si richiederebbe di ricevere il primo passaggio dalla difesa, spalle alla porta avversaria e con l'avversario in pressione. Ma poi il suo passing game è quasi totalmente orizzontale, mai diagonale: non a caso, in assenza di Torreira, i veri registi occulti della Fiorentina per la risalita del campo sono stati spesso e volentieri i terzini Odriozola e, soprattutto, Biraghi. Se non c'è possibilità di provare il marocchino da mezzala, allora tanto varrebbe, per la dirigenza gigliata, venderlo subito e reinvestire il tesoretto per un interprete "vero" del ruolo.
Non scherziamo, l'importanza di Torreira per la Fiorentina di quest'ultima stagione, specialmente in fase di non possesso, è stata fondamentale e imprescindibile. L'uruguaiano, da solo, teneva in piedi il sistema di Italiano e permetteva ai viola di portare diversi giocatori sopra la linea della palla, minimizzando i rischi di transizione attiva degli avversari. Questo articolo analizza molto bene la centralità dell'ex-centrocampista di Pescara, Sampdoria, Arsenal e Atlético Madrid: https://www.ultimouomo.com/torreira-fiorentina-pressing-equilibrio/
Sul fatto che il livello qualitativo delle mezzali della Fiorentina sia ancora inferiore, rispetto alle squadre che le si sono classificate davanti nell'ultimo Campionato, sono d'accordo. Però non dimentichiamo che le Lazio e Roma che hai citato, i vari Luis Alberto, Milinković-Savić e Pellegrini (discorso diverso per Mxit'aryan, che comunque ad oggi sembrerebbe molto vicino a lasciare Roma) se li sono "costruiti" e li hanno valorizzati in casa. Non li hanno dunque acquistati quand'erano già all'apice della loro carriera, anche perché, molto semplicemente, non se lo sarebbero potuto permettere. Ecco, a mio avviso, questo è il medesimo percorso virtuoso che dovrebbe intraprendere anche la Viola: Maleh e Żurkowski, per esempio, hanno già dimostrato potenzialità interessanti e sarebbe un peccato non provare a puntarci fin da subito.
Ho parlato di una super stagione fatta da Amrabat in un centrocampo a due nel Verona, per sottolineare il fatto che da mezzala non hai mai giocato.
Tu hai detto che Amrabat é buono per il gioco di Italiano ma non lo vedi come centrale, bensì come mezzala.
Italiano ha avuto Amrabat a disposizione per una stagione intera, ma non gli ha fatto fare nemmeno un minuto da mezzala. Quindi, o é stupido lui, oppure effettivamente é meglio da centrale. Tenendo pure a mente che neanche Iachini e Prandelli lo hanno mai o praticamente mai fatto giocare da mezzala.
Non sono d’accordo che non sappia giocare in verticale anzi: al Verona, ed in parte lo si é visto anche quest’anno, una delle sue migliore caratteristiche é stata quella di prendere palla ed andare via in progressione eludendo spessisime volte il pressing avversario con finte di corpo sia da fermo che in velocità.
Odriozola e soprattutto Biraghi, hanno sempre fatto i registi offensivi. Sia perché Italiano vuole che i terzini partecipano molto all’azione, e sia perché lo stesso Torreira non ha quella qualità e visione di gioco che può permettere ad una squadra di alzare sensibilmente la qualità del palleggio e la concretezza grazie alle sue giocate. É chiaro che non sia scarso sotto questo punto di vista, ma non é mai stata la sua migliore qualità, anche alla Samp.
Nessuno ha negato l’importanza di Torreira in questa stagione, anzi: é stata sottolineata più volte.
Però siccome conosco bene Amrabat per averlo seguito tanto al Verona, conosco anche le sue qualità e so che é un giocatore forte. In ogni caso, il mio pensiero, é perfettamente in linea con l’idea degli ultimi 3 allenatori della Fiorentina. Qualcosa vorrà pur dire.
Per il discorso delle mezzali sono d’accordo solo in parte: Pellegrini al Sassuolo aveva già dimostrato delle cose importanti (per intenderci, migliori di quelle mostrate da Maleh e Zurkowski): infatti la Roma lo ha fatto crescere nel Sassuolo e poi, grazie ad una clausola, lo ha riacquistato per soli 10 milioni, altrimenti lo avrebbe pagato molto di più. Alla Lazio stessa, Milinkovic Savic é costato 18 milioni. Se spendi 18 milioni per un giocatore che viene dal campionato belga (soprattutto 6-7 anni fa) questo giocatore deve avere delle qualità fuori dal comune. Maleh e Zurkowski alla Fiorentina sono costati quasi nulla.
Quindi, sicuramente Lazio e Roma se li sono cresciuti in casa, ma parliamo di giovani che avevano un sicuro avvenire e che già avevano dimostrato tanto (per essere dei giovanissimi insomma).
Detto questo, la Fiorentina, se tutto andrà bene ai preliminari di Conference League, l’anno prossimo giocherà tante partite, quindi Maleh e Zurkowski potranno comunque ritagliarsi tanto spazio. Ora non pretendo che la Fiorentina acquisti un Milinkovic Savic (anche perché sarebbe impossibile) ma uno con le caratteristiche di un Barak serve come il pane (e costerebbe circa 15 milioni). Se poi non piace Barak almeno un profilo simile.
In ogni caso, per me, servono due nuove mezzali; con Zurkowski, Maleh e Bonanvetura pronti a subentrare. Avremmo così un centrocampo di livello sia nei titolari che nelle riserve senza spendere i miliardi.