Il calcio non è un album delle figurine. Al contrario di ciò che dici si potrebbe anche dire che non c'è bisogno di un allenatore per vincere contro uno spezia senza 10 titolari. Alex ha sempre detto che l'allenatore conta poco o niente in una squadra, io ho sempre detto che conta, ma qua stiamo dando all'allenatore un'importanza quasi del 100%. La realtà è che la squadra è costruita male e Iachini sta facendo un vero errore, e cioè quello di non panchinare il mercato di PradP. Non ce l'ho con il Bonaventura giocatore. E' un ottimo elemento ma in un centrocampo non puoi piazzarlo insieme a Castrovilli. La realtà è che Pradé non ha comprato un solo titolare in questa squadra e tutti gli acquisti che ha fatto sono di scarsa utilità tattica. Alla fine si dovrà giocare con il centrocampo dell'anno scorso (Amrabat escluso) e con l'attacco dell'anno scorso. Gli unici nuovi innesti saranno Biraghi (che è un ritorno da un prestito), Amrabat (scelta del presidente) e Callejon (giocatore fuori ruolo).
Devo correggerti parzialmente Solo.
Io ho sempre sostenuto che l'allenatore conta al massimo per il 25%, il che non equivale a non contare poco o niente (cfr. ....Alex ha sempre detto che l'allenatore conta poco o niente in una squadra ...).
Molto più di lui contano la SOCIETA' in PRIMIS ed i GIOCATORI.
Penso che siano sempre i giocatori che fanno bravo un allenatore e non viceversa.
Se ieri i nostri eroi fanno il loro, al di là della tattica, e non una serie infinita di errori ripetuti e continuativi, lo Spezia, sotto di due gol dopo 5 minuti, ne prendeva una ballata ...
Anche allenatori modesti, con grandi società e parco giocatori di prim'ordine hanno vinto scudetti, tipo Zaccheroni, Vickpalek, H.Herrera, altri che sembravano poter vincere da tutte le parti, quando non hanno la materia prima buona, cileccano tutti ...
Per gli allenatori, poi, come in tutte le attività umane, ci sono le categorie. Ci sono quelli bravi, quelli normali, quelli così così e quelli scarsi, parafrasando
il gattopardo.
E Iachini non appartiene alle prime due categorie. In più, adesso è pure in confusione: le dichiarazioni di Beppone su la fascia a Chiesa, il ruolo di Amrabat e sulla squadra messa in campo ieri, denotano chiaramente una situazione di sofferenza.
Questo non è il giudizio sull'uomo, che per quello che ha fatto a Firenze come calciatore, merita tutto il mio rispetto, sia chiaro.