Tu quanti allenatori in serie A conosci che fanno loro direttamente il mercato? Io nessuno, al massimo scelgono tra una rosa di candidati proposti dal DS, quindi, appurato che nessuno fa mercato, il DS in base al gioco da fare proposto dal mister o dalla stessa società cerca i giocatori adatti, quindi se un allenatore non usa il mediano, di sicuro il mediano non arriverà.
Discorso parzialmente corretto, ma un po' più complesso: la comunicazione tra allenatore e responsabile di mercato di una squadra è sempre bidirezionale, con imput tattici che vengono espressi in maniera "
top down". Di conseguenza, quasi mai una società impone le sue scelte di mercato al proprio allenatore, in maniera verticale, unidirezionale e "
bottom up", come invece dicevi che dovesse fare la Fiorentina. E quando questo accade, generalmente la storia non ha mai un lieto fine (penso all'ultima stagione di Di Francesco alla Roma, o quella di Sarri alla Juventus, pur conclusasi con uno Scudetto, ma più per manifesta superiorità dei bianconeri in campo nazionale, che non per meriti espliciti dell'allenatore).
Non ti puoi presentare alla piazza con Matteo Ricci.
Beh, come titolare certamente no. Come riserva, invece, continuo a ritenere che abbia più un senso un giocatore come lui, che già conosce i meccanismi di gioco di Italiano, piuttosto che i vari Benassi, Pulgar, etc. della situazione, oppure rispetto ad un Amrabat "forzato" nel ruolo di regista per necessità (che, in questo specifico caso, non farebbe virtù). Comunque sia, al di là dei nomi, sui quali possiamo essere d'accordo, o meno, il mio discorso verteva sul fatto che, laddove sfumi definitivamente la conferma di Torreira, tanto vale, per la Fiorentina, cominciare a puntare su giovani di potenziale (per questo facevo l'esempio di Samuele Ricci) che Italiano può plasmare e valorizzare, anziché ricercare il solito prestito secco di un giocatore fatto-e-finito, che, tuttavia, il prossimo anno già si sa che lascerà Firenze.