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Autore Topic: MERCATO 2022  (Letto 201194 volte)

Etrusco

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4485 il: Giugno 04, 2022, 03:02:25 pm »
Italiano è ascoltato fino a quando le sue idee rientrano nel budget preposto.
Italiano chiederà un Cavani ed arriverà tramite il Direttore Sportivo un Paco Fernandes di qualche squadra sudamericana che costa poco.
Gli allenatori in Italia non sono manager e non hanno un proprio portafogli, quindi io chiedo mister Verde e mi arriva mister Giallo che costa molto meno.
Così funziona e così va alle nostre tristi latitudini.

sololaviola

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4486 il: Giugno 04, 2022, 06:14:41 pm »
Secondo me, schierare Amrabat da regista è una forzatura tattica pari ad un Milenković terzino di una difesa a quattro.

Ma se devi prendere un Ricci tanto vale tenere Amrabat che può ricoprire quel ruolo, come alternativa, e non solo.
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sololaviola

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4487 il: Giugno 04, 2022, 06:17:14 pm »
Tenere Amrabat per fargli fare la riserva é un mezzo suicidio. Il giocatore merita di giocare titolare (potrebbe farlo anche in squadre più forti della Fiorentina) e potremmo venderlo per 15-18 milioni. Ricordiamoci poi che ha il contratto in scadenza nel 2024, quindi se non lo vendiamo e non ci puntiamo quei soldi quasi certamente possiamo scordarceli.
Bisognerà poi vedere che tipo di centrocampo vorrà costruire la Fiorentina: se ascolteranno le idee di Italiano, potremmo acquistare due mezzali offensive (ricordiamo che spesse volte Bonaventura e Castrovilli hanno giocato insieme, e che Italiano in quel ruolo ha anche provato Ikoné). Se così sarà, allora un Amrabat come centrale può starci perché sarebbe più un recupera palloni che altro; i compiti d’impostazione sarebbero lasciati principalmente alla mezzala più tecnica ed intelligente (un po’ come avviene nella Lazio con Milinkovic Savic).
Da questo credo che parta il mancato riscatto di Torreira, ovvero vogliono semplicemente investire quei soldi in un ruolo in cui c’é maggiore necessità.
A quel punto come riserva di Amrabat andrebbe bene anche un Pulgar.

Certo, se prendi due mezzali offensive, che ti possono fare gioco, allora Amrabat ti può tranquillamente diventare un titolare. Amrabat sarebbe perfetto anche al fianco di un regista in un 4-2-3-1. Sono curioso (anche se preoccupato) di vedere come si muoveranno sul mercato.
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sololaviola

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4488 il: Giugno 04, 2022, 06:18:23 pm »
Se la Fiorentina si presentasse davvero il prossimo anno con Amrabat e Pulgar come unici possibili interpreti del ruolo di centrale del centrocampo a tre, manifesterebbe una chiara incapacità e mancanza di volontà di mettere Italiano nelle migliori condizioni possibili per competere sui tre fronti a cui dovrebbe invece puntare la squadra viola. La dirigenza gigliata, quest'estate, ha l'arduo compito di sciogliere più equivoci tattici possibili, non di aggiungerne altri alla lista.

Dipende. Parlo per assurdo, ma se prendessero un De Paul ed un'altra mezzala offensiva giocare con Amrabat non solo sarebbe normale ma sarebbe anche utile.
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sololaviola

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4489 il: Giugno 04, 2022, 06:20:35 pm »
Italiano è ascoltato fino a quando le sue idee rientrano nel budget preposto.
Italiano chiederà un Cavani ed arriverà tramite il Direttore Sportivo un Paco Fernandes di qualche squadra sudamericana che costa poco.
Gli allenatori in Italia non sono manager e non hanno un proprio portafogli, quindi io chiedo mister Verde e mi arriva mister Giallo che costa molto meno.
Così funziona e così va alle nostre tristi latitudini.

Ma guarda che il giocatore che costa poco potrebbe anche essere un falso problema. Molti giocatori sono costati poco e sono stati rivenduti a tantissimo. Il problema è la capacità di scelta. Mi fiderei più a far scegliere ad un Burdisso che ad un Barone. Burdisso aveva praticamente preso Alvarez (l'argentino) mentre i due geni sopra di lui hanno bloccato l'acquisto...
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Etrusco

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4490 il: Giugno 05, 2022, 11:51:43 am »
Ma guarda che il giocatore che costa poco potrebbe anche essere un falso problema. Molti giocatori sono costati poco e sono stati rivenduti a tantissimo. Il problema è la capacità di scelta. Mi fiderei più a far scegliere ad un Burdisso che ad un Barone. Burdisso aveva praticamente preso Alvarez (l'argentino) mentre i due geni sopra di lui hanno bloccato l'acquisto...
Sono d'accordissimo con te ma come anche tu hai potuto notare più volte negli ultimi anni per es. abbiamo avuto problemi di terzini e sono sempre arrivati col contagocce, quindi se i giocatori da 1 mln di euro di cartellino non arrivano, che almeno ne arrivi uno top che almeno partiamo con la speranza faccia sin da subito bene ma campa cavallo con questi qua.....ovviamente dal discorso meramente gestionale e quindi economico lascio fuori uno come Burdisso che anche secondo me ha fiuto ma a quanto pare non viene lasciato libero di operare neppure per una decina/quindicina di milioni.
« Ultima modifica: Giugno 05, 2022, 11:54:03 am da Etrusco »

Gabriel_Omar

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4491 il: Giugno 05, 2022, 12:02:01 pm »
Amrabat lo vedo meglio anch’io in un centrocampo a due, ma bisogna riconoscere che ben tre allenatori alla viola lo hanno fatto giocare in quel ruolo, dichiarando tutti più volte che è il ruolo più congeniale a lui.
Ed infatti l'Amrabat di Verona non si è più visto. Stiamo parlando di un giocatore che si esalta nei duelli e nei contrasti fisici e che ha bisogno di ampi spazi davanti a sé da attaccare. Nel centrocampo a tre di Italiano, sarebbe perfetto come mezzala. Forzarlo come centrale significa ingabbiarlo.

Inoltre Amrabat in quel ruolo quest’anno, soprattutto nella seconda parte di stagione, ha sfornato tante prestazioni di livello molto alto unite ad un certa continuità (...).
Ho visto alcune partite della Fiorentina, nel girone di ritorno, e Amrabat, in quel ruolo, mi sembra si sia sempre limitato al compitino, soprattutto nella gestione del pallone. La poca imprevedibilità della Fiorentina, specialmente contro squadre più chiuse, passa anche da forzature tattiche come questa. Tra l'altro, il regista di un centrocampo di Italiano ha ruoli fondamentali anche in fase di non possesso e non solo con la palla tra i piedi.

L’equivoco più grande a livello tecnico/tattico di questa stagione (...), è il non aver fornito delle mezzali adatte al gioco di Italiano.
Mah, non sono d'accordo. Amrabat, Bonaventura, Castrovilli e Maleh hanno caratteristiche adattissime al gioco di Italiano. L'ex-giocatore del Venezia, per esempio, per l'intelligenza nell'attaccare gli spazi (concetto cardine del Calcio dell'allenatore viola) e nel riempire l'area quando la manovra si sviluppa lateralmente, può tranquillamente diventare "il Pobega" della Fiorentina. Castrovilli, dal canto suo, con gli smarcamenti dietro la linea di pressione avversaria e la progressione palla al piede è un'altra tessera che s'incastra perfettamente nel puzzle tattico di Italiano. Riguardo la centralità di Bonaventura all'interno dello scacchiere della Fiorentina, poi, parlano i numeri. Se finalmente si togliesse il guinzaglio ad Amrabat, quello delle mezzali sarebbe davvero l'ultimo dei problemi, per l'ex-allenatore dello Spezia, al netto del grave infortunio occorso a Castrovilli (che, comunque, potrà tranquillamente essere sostituito da Żurkowski) e della necessità di sbarazzarsi dei vari Benassi, Duncan, Pulgar, etc. (tutta gente non adatta ad ambizioni di alta classifica). Gli equivoci tattici maggiori, su cui dovrà metter mano la dirigenza gigliata, riguardano invece principalmente il reparto offensivo e, più nello specifico, i ruoli ancora poco definiti di Ikoné e Kouame.

Insomma, servono delle mezzali forti e con più qualità, in linea con le idee dell’allenatore, che spesse volte ha preferito giocare con due mezzali più offensive. Con due mezzali più offensive però c’è il rischio (come si è in visto in parte anche quest’anno) di avere un centrocampo troppo leggero, ed è per questo che la scelta di Amrabat in quel ruolo potrebbe rivelarsi particolarmente azzeccata.
Nel Calcio predicato da Italiano, le mezzali devono saper leggere lo spazio davanti a sé e i tempi con cui attaccare e riempire l'area, capire come posizionarsi dietro la prima linea di pressione avversaria (non solo per creare linee di passaggio diagonali pulite, ma anche predisponendosi con il corpo per continuare a far circolare il pallone) e saper compensare i movimenti ad entrare dentro il campo degli esterni offensivi, allargandosi per dare ampiezza. Saper trovare giocatori universali che abbiano tutte queste caratteristiche non è facile e, infatti, generalmente Italiano alterna una mezzala che sappia aggredire meglio lo spazio (Pobega allo Spezia, potrebbe tranquillamente essere Maleh alla Fiorentina) con un'altra che, invece, funga da secondo ricevitore (Maggiore lo scorso anno, Bonaventura e Castrovilli in viola). E per tenere in piedi un sistema del genere, serve un regista capace di abbassarsi vicino ai due centrali difensivi (posto che Italiano non ha mai ricercato ossessivamente la Salida Lavolpiana), resistere eventualmente al pressing avversario giocando a parete e, cosa fondamentale, saper trovare passaggi taglia linee diagonali, verso appunto la mezzala che si alza dietro la prima linea degli avversari: Amrabat ti sembra possa corrispondere ad un identikit del genere? Chiedere la diagonalità all'ex-centrocampista del Verona equivale ad esporsi ad un numero non quantificabile di palloni persi nella propria metà campo.

alex1950

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4492 il: Giugno 05, 2022, 12:16:01 pm »
Le mie NOMINATIONS per il mercato che verrà (da giovedì in poi, ..si spera  Cen_sor)
Se si vuole crescere e fare un salto di qualità.

PORTIERE Gollini. Sirigu
TERZINO DX  Molina, Dodo
TERZINO SN Likogiannis
CENTRALI DIFENSIVI Vasquez, Cistana
REGISTA Torreira, Tolisso
ESTERNI  R. Pereyra, Nandez
CENTROCAMPISTI Isco (o simile) Marin
ATTACCANTI Arnautovic, Cavani

Poi spazio alla fantasia di Burdisso che conosce il calcio sudamericano (argentino in primis).
E alle scommesse.
#sempre-e-comunque#

Max

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4493 il: Giugno 05, 2022, 12:46:29 pm »
Ed infatti l'Amrabat di Verona non si è più visto. Stiamo parlando di un giocatore che si esalta nei duelli e nei contrasti fisici e che ha bisogno di ampi spazi davanti a sé da attaccare. Nel centrocampo a tre di Italiano, sarebbe perfetto come mezzala. Forzarlo come centrale significa ingabbiarlo.
Ho visto alcune partite della Fiorentina, nel girone di ritorno, e Amrabat, in quel ruolo, mi sembra si sia sempre limitato al compitino, soprattutto nella gestione del pallone. La poca imprevedibilità della Fiorentina, specialmente contro squadre più chiuse, passa anche da forzature tattiche come questa. Tra l'altro, il regista di un centrocampo di Italiano ha ruoli fondamentali anche in fase di non possesso e non solo con la palla tra i piedi.
Mah, non sono d'accordo. Amrabat, Bonaventura, Castrovilli e Maleh hanno caratteristiche adattissime al gioco di Italiano. L'ex-giocatore del Venezia, per esempio, per l'intelligenza nell'attaccare gli spazi (concetto cardine del Calcio dell'allenatore viola) e nel riempire l'area quando la manovra si sviluppa lateralmente, può tranquillamente diventare "il Pobega" della Fiorentina. Castrovilli, dal canto suo, con gli smarcamenti dietro la linea di pressione avversaria e la progressione palla al piede è un'altra tessera che s'incastra perfettamente nel puzzle tattico di Italiano. Riguardo la centralità di Bonaventura all'interno dello scacchiere della Fiorentina, poi, parlano i numeri. Se finalmente si togliesse il guinzaglio ad Amrabat, quello delle mezzali sarebbe davvero l'ultimo dei problemi, per l'ex-allenatore dello Spezia, al netto del grave infortunio occorso a Castrovilli (che, comunque, potrà tranquillamente essere sostituito da Żurkowski) e della necessità di sbarazzarsi dei vari Benassi, Duncan, Pulgar, etc. (tutta gente non adatta ad ambizioni di alta classifica). Gli equivoci tattici maggiori, su cui dovrà metter mano la dirigenza gigliata, riguardano invece principalmente il reparto offensivo e, più nello specifico, i ruoli ancora poco definiti di Ikoné e Kouame.
Nel Calcio predicato da Italiano, le mezzali devono saper leggere lo spazio davanti a sé e i tempi con cui attaccare e riempire l'area, capire come posizionarsi dietro la prima linea di pressione avversaria (non solo per creare linee di passaggio diagonali pulite, ma anche predisponendosi con il corpo per continuare a far circolare il pallone) e saper compensare i movimenti ad entrare dentro il campo degli esterni offensivi, allargandosi per dare ampiezza. Saper trovare giocatori universali che abbiano tutte queste caratteristiche non è facile e, infatti, generalmente Italiano alterna una mezzala che sappia aggredire meglio lo spazio (Pobega allo Spezia, potrebbe tranquillamente essere Maleh alla Fiorentina) con un'altra che, invece, funga da secondo ricevitore (Maggiore lo scorso anno, Bonaventura e Castrovilli in viola). E per tenere in piedi un sistema del genere, serve un regista capace di abbassarsi vicino ai due centrali difensivi (posto che Italiano non ha mai ricercato ossessivamente la Salida Lavolpiana), resistere eventualmente al pressing avversario giocando a parete e, cosa fondamentale, saper trovare passaggi taglia linee diagonali, verso appunto la mezzala che si alza dietro la prima linea degli avversari: Amrabat ti sembra possa corrispondere ad un identikit del genere? Chiedere la diagonalità all'ex-centrocampista del Verona equivale ad esporsi ad un numero non quantificabile di palloni persi nella propria metà campo.

Amrabat ha fatto una super stagione a Verona in un centrocampo a due come mediano. Nel centrocampo a 3 Amrabat come mezzala sarebbe una forzatura. Non ha gli inserimenti della mezzala e non ha quella qualità e quei tempi di gioco che di solito si richiedono ad un giocatore che gioca in quel ruolo. Forse potrebbe farla il linea generale, ma non é il ruolo adatto a lui. Nel centrocampo di Italiano poi si prediligono delle mezzali forti tecnicamente e con spiccate doti offensive, ergo, Amrabat c’entrerebbe ancora meno.

Nelle partite buone fatte da Amrabat nel ruolo di centrale, spesse volte é andato oltre il compitino, tanto da essere preferito a Torreira nel finale in un paio di circostanze (data la crescita del marocchino). Va detto anche che lo stesso Torreira, in fase d’impostazione, raramente azzarda lanci lunghi o progressioni palla al piede in stile Pizzaro. Infatti, in quel ruolo, la sua migliore dote é l’aggressività nella riconquista della palla e la velocità nel far girare il pallone con due tocchi (parliamo sempre di una circolazione della palla semplice). Amrabat, dal punto di vista fisico, ti da qualcosa in più, e come detto da Italiano, é migliorato tanto nel gioco a due tocchi. Motivo per cui non solo non é eresia farlo giocare in quel ruolo ma nemmeno stupisce che possa essere preferito a Torreira. Detto questo, Torreira ha fatto un gran campionato ed é logico che se non dovesse venire riscattato bisognerà rafforzare e non di poco le mezzali, in vista di una titolarità di Amrabat (cosa che tra l’altro, dovrebbe essere fatto anche il previsione della permanenza dell’uruguaiano, per i motivi riportati disopra).

Per quanto riguarda le mezzali presenti in rosa, alcune non sono adatte al gioco di Italiano, ma altre (come già detto nei post precedenti) sì. Quelle adatte sono Castrovilli e Bonaventura: ma i problemi di questi due giocatori sono altri. In una Fiorentina che vuole tentare di costruire una squadra da Europa “sicura”, il livello delle mezzali deve essere necessariamente più alto. Castrovilli é un giocatore che ha fatto vedere delle ottime cose e con una buona qualità solo nel girone di andata del 2019 (con Montella e alla prima stagione in Serie A); da lì in poi, ha sempre avuto grossi problemi nel riproporre quelle qualità. Quest’anno, in 23 partite, solo in 1-2 occasioni ha fatto delle prestazioni superiori (di poco) alla sufficienza; ed ha segnato un solo gol fornendo due assist. Lo aspettiamo oramai da due anni e credo sia arrivato il momento di prendere un giocatore decisamente più forte e più continuo in quel ruolo (al di là dell’infortunio).
Bonaventura invece é stato pure lui discontinuo, ma a differenza di Castrovilli, in diverse partite é stato in grado di fare la differenza. Il problema di Bonaventura é che ha 33 anni ed é parecchio soggetto agli infortuni, oltre ad essere discontinuo. Motivo per cui anche lui non può essere un titolare in una Fiorentina che punta ad arrivare stabilmente in Europa.
Maleh può starci, ma pure lui non ha dimostrato di avere quelle qualità che ci servono (molto utile invece in fase di non possesso).
Basti semplicemente guardare le mezzali che hanno Lazio e Roma, che ci sono arrivate davanti. Luis Alberto, giocatore sul quale tutti (comprensibilmente) sono d’accordo che non abbia fatto un’ottima stagione (troppo discontinuo ed assente a livello di testa per buona parte della stagione) ha segnato 5 gol fornendo 11 assist. Numeri che le nostre migliori mezzali si sognano.

Max

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4494 il: Giugno 05, 2022, 12:54:48 pm »
In parole povere, la Fiorentina é coperta solo a livello numerico nel reparto delle mezzali, ma a livello di caratteristiche e qualità, é troppo indietro alle squadre che stanno davanti, quantomeno nei titolari.

Gabriel_Omar

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4495 il: Giugno 06, 2022, 11:44:02 am »
Amrabat ha fatto una super stagione a Verona in un centrocampo a due come mediano.
Sì, ma il centrocampo a due non è un opzione percorribile (se non in situazioni residuali ed eccezionali), con Italiano. E, comunque sia, ai tempi in cui vestiva la maglia gialloblu, i compiti in fase di impostazione erano quasi integralmente delegati a Miguel Veloso, con Amrabat che agiva principalmente da guardia del corpo del portoghese.

Non ha gli inserimenti della mezzala e non ha quella qualità e quei tempi di gioco che di solito si richiedono ad un giocatore che gioca in quel ruolo.
Stesso motivo per cui, secondo me, schierato da regista a tempo pieno farebbe ancor più fatica. Già solo con il primo controllo "macchinoso" che si ritrova, rischierebbe di perdere un numero incalcolabile di palloni, nelle situazioni in cui gli si richiederebbe di ricevere il primo passaggio dalla difesa, spalle alla porta avversaria e con l'avversario in pressione. Ma poi il suo passing game è quasi totalmente orizzontale, mai diagonale: non a caso, in assenza di Torreira, i veri registi occulti della Fiorentina per la risalita del campo sono stati spesso e volentieri i terzini Odriozola e, soprattutto, Biraghi. Se non c'è possibilità di provare il marocchino da mezzala, allora tanto varrebbe, per la dirigenza gigliata, venderlo subito e reinvestire il tesoretto per un interprete "vero" del ruolo.

Motivo per cui non solo non è eresia farlo giocare in quel ruolo, ma nemmeno stupisce che possa essere preferito a Torreira.
Non scherziamo, l'importanza di Torreira per la Fiorentina di quest'ultima stagione, specialmente in fase di non possesso, è stata fondamentale e imprescindibile. L'uruguaiano, da solo, teneva in piedi il sistema di Italiano e permetteva ai viola di portare diversi giocatori sopra la linea della palla, minimizzando i rischi di transizione attiva degli avversari. Questo articolo analizza molto bene la centralità dell'ex-centrocampista di Pescara, Sampdoria, Arsenal e Atlético Madrid: https://www.ultimouomo.com/torreira-fiorentina-pressing-equilibrio/

Basti semplicemente guardare le mezzali che hanno Lazio e Roma, che ci sono arrivate davanti.
Sul fatto che il livello qualitativo delle mezzali della Fiorentina sia ancora inferiore, rispetto alle squadre che le si sono classificate davanti nell'ultimo Campionato, sono d'accordo. Però non dimentichiamo che le Lazio e Roma che hai citato, i vari Luis Alberto, Milinković-Savić e Pellegrini (discorso diverso per Mxit'aryan, che comunque ad oggi sembrerebbe molto vicino a lasciare Roma) se li sono "costruiti" e li hanno valorizzati in casa. Non li hanno dunque acquistati quand'erano già all'apice della loro carriera, anche perché, molto semplicemente, non se lo sarebbero potuto permettere. Ecco, a mio avviso, questo è il medesimo percorso virtuoso che dovrebbe intraprendere anche la Viola: Maleh e Żurkowski, per esempio, hanno già dimostrato potenzialità interessanti e sarebbe un peccato non provare a puntarci fin da subito.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2022, 11:45:52 am da Gabriel_Omar »

Max

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4496 il: Giugno 06, 2022, 01:11:02 pm »
Sì, ma il centrocampo a due non è un opzione percorribile (se non in situazioni residuali ed eccezionali), con Italiano. E, comunque sia, ai tempi in cui vestiva la maglia gialloblu, i compiti in fase di impostazione erano quasi integralmente delegati a Miguel Veloso, con Amrabat che agiva principalmente da guardia del corpo del portoghese.
Stesso motivo per cui, secondo me, schierato da regista a tempo pieno farebbe ancor più fatica. Già solo con il primo controllo "macchinoso" che si ritrova, rischierebbe di perdere un numero incalcolabile di palloni, nelle situazioni in cui gli si richiederebbe di ricevere il primo passaggio dalla difesa, spalle alla porta avversaria e con l'avversario in pressione. Ma poi il suo passing game è quasi totalmente orizzontale, mai diagonale: non a caso, in assenza di Torreira, i veri registi occulti della Fiorentina per la risalita del campo sono stati spesso e volentieri i terzini Odriozola e, soprattutto, Biraghi. Se non c'è possibilità di provare il marocchino da mezzala, allora tanto varrebbe, per la dirigenza gigliata, venderlo subito e reinvestire il tesoretto per un interprete "vero" del ruolo.
Non scherziamo, l'importanza di Torreira per la Fiorentina di quest'ultima stagione, specialmente in fase di non possesso, è stata fondamentale e imprescindibile. L'uruguaiano, da solo, teneva in piedi il sistema di Italiano e permetteva ai viola di portare diversi giocatori sopra la linea della palla, minimizzando i rischi di transizione attiva degli avversari. Questo articolo analizza molto bene la centralità dell'ex-centrocampista di Pescara, Sampdoria, Arsenal e Atlético Madrid: https://www.ultimouomo.com/torreira-fiorentina-pressing-equilibrio/
Sul fatto che il livello qualitativo delle mezzali della Fiorentina sia ancora inferiore, rispetto alle squadre che le si sono classificate davanti nell'ultimo Campionato, sono d'accordo. Però non dimentichiamo che le Lazio e Roma che hai citato, i vari Luis Alberto, Milinković-Savić e Pellegrini (discorso diverso per Mxit'aryan, che comunque ad oggi sembrerebbe molto vicino a lasciare Roma) se li sono "costruiti" e li hanno valorizzati in casa. Non li hanno dunque acquistati quand'erano già all'apice della loro carriera, anche perché, molto semplicemente, non se lo sarebbero potuto permettere. Ecco, a mio avviso, questo è il medesimo percorso virtuoso che dovrebbe intraprendere anche la Viola: Maleh e Żurkowski, per esempio, hanno già dimostrato potenzialità interessanti e sarebbe un peccato non provare a puntarci fin da subito.

Ho parlato di una super stagione fatta da Amrabat in un centrocampo a due nel Verona, per sottolineare il fatto che da mezzala non hai mai giocato.
Tu hai detto che Amrabat é buono per il gioco di Italiano ma non lo vedi come centrale, bensì come mezzala.
Italiano ha avuto Amrabat a disposizione per una stagione intera, ma non gli ha fatto fare nemmeno un minuto da mezzala. Quindi, o é stupido lui, oppure effettivamente é meglio da centrale. Tenendo pure a mente che neanche Iachini e Prandelli lo hanno mai o praticamente mai fatto giocare da mezzala.

Non sono d’accordo che non sappia giocare in verticale anzi: al Verona, ed in parte lo si é visto anche quest’anno, una delle sue migliore caratteristiche é stata quella di prendere palla ed andare via in progressione eludendo spessisime volte il pressing avversario con finte di corpo sia da fermo che in velocità.

Odriozola e soprattutto Biraghi, hanno sempre fatto i registi offensivi. Sia perché Italiano vuole che i terzini partecipano molto all’azione, e sia perché lo stesso Torreira non ha quella qualità e visione di gioco che può permettere ad una squadra di alzare sensibilmente la qualità del palleggio e la concretezza grazie alle sue giocate. É chiaro che non sia scarso sotto questo punto di vista, ma non é mai stata la sua migliore qualità, anche alla Samp.

Nessuno ha negato l’importanza di Torreira in questa stagione, anzi: é stata sottolineata più volte.
Però siccome conosco bene Amrabat per averlo seguito tanto al Verona, conosco anche le sue qualità e so che é un giocatore forte. In ogni caso, il mio pensiero, é perfettamente in linea con l’idea degli ultimi 3 allenatori della Fiorentina. Qualcosa vorrà pur dire.

Per il discorso delle mezzali sono d’accordo solo in parte: Pellegrini al Sassuolo aveva già dimostrato delle cose importanti (per intenderci, migliori di quelle mostrate da Maleh e Zurkowski): infatti la Roma lo ha fatto crescere nel Sassuolo e poi, grazie ad una clausola, lo ha riacquistato per soli 10 milioni, altrimenti lo avrebbe pagato molto di più. Alla Lazio stessa, Milinkovic Savic é costato 18 milioni. Se spendi 18 milioni per un giocatore che viene dal campionato belga (soprattutto 6-7 anni fa) questo giocatore deve avere delle qualità fuori dal comune. Maleh e Zurkowski alla Fiorentina sono costati quasi nulla.
Quindi, sicuramente Lazio e Roma se li sono cresciuti in casa, ma parliamo di giovani che avevano un sicuro avvenire e che già avevano dimostrato tanto (per essere dei giovanissimi insomma).
Detto questo, la Fiorentina, se tutto andrà bene ai preliminari di Conference League, l’anno prossimo giocherà tante partite, quindi Maleh e Zurkowski potranno comunque ritagliarsi tanto spazio. Ora non pretendo che la Fiorentina acquisti un Milinkovic Savic (anche perché sarebbe impossibile) ma uno con le caratteristiche di un Barak serve come il pane (e costerebbe circa 15 milioni). Se poi non piace Barak almeno un profilo simile.
In ogni caso, per me, servono due nuove mezzali; con Zurkowski, Maleh e Bonanvetura pronti a subentrare. Avremmo così un centrocampo di livello sia nei titolari che nelle riserve senza spendere i miliardi.

alex1950

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4497 il: Giugno 06, 2022, 02:31:41 pm »
Scusate se m'intrometto, ma dove avete visto questa crescita di Amrabat ?

Io ho viso il solito portatore di palla per linee orizzontali, ha ripreso per il rotto della cuffia a Spezia una partita che aveva compromesso, poi ha fatto due partite ... normali, regolari con Roma e Juventus, due squadre che non avevano o più niente da dire (la Juve) o avevano altri obbiettivi (la Roma). Ma poi ?

Torreira ha contribuito e non poco a far 22 punti in più ! Lui con Odriozola, Vlahovic e qualcun altro hanno sollevato dal grigiore una squadra amorfa. Se questi saranno sostituiti poco e male, ripiomberemo nel nulla, soprattutto ed anche se Italiano verrà "aziendalizzato" nel confronto prossimo venturo.

Amrabat regista è un nonsense tattico e tecnico.
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Max

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4498 il: Giugno 06, 2022, 03:08:06 pm »
Un “no sense tattico e tecnico” sul quale hanno puntato 3 allenatori… tanto no sense non deve essere. Lo stesso Prandelli osannato per la gestione Vlahovic (in parte anche giustamente) ha speso parole simile sull’Amrabat regista.
Questa squadra ha una carenza incredibile sulle mezzali. Castrovilli ha fatto un solo un gol in 23 partite, ma siccome é ben voluto dai media, quasi nessuno si pone il problema. Le altre squadre, Verona compreso, hanno mezzali da 10 e gol e diversi assist a stagione. Purtroppo a nessuno o quasi frega nulla visto che nessuno ne parla. Gli acquisti pesanti vanno fatti in quei ruoli (mezzali) se si vuole fare il salto di qualità.
Scemo Italiano poi se più volte ha parlato di una crescita importante da Amrabat tanto preferirlo a Torreira (per scelta tecnica) nelle partite contro Roma e Juventus.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2022, 03:12:34 pm da Max »

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4499 il: Giugno 06, 2022, 03:19:56 pm »
Poi attenzione: se dovessero riscattare Torreira e vendere Amrabat tanto meglio, ma sono entrambi due giocatori che nella Fiorentina (ma anche in squadre più forti) meritano di fare i titolari ed uno non può fare la riserva dell’altro. Questo é poco ma sicuro. Sarebbe un bagno di sangue anche dal punto di vista economico.