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Autore Topic: LA FIORENTINA DI ITALIANO  (Letto 116856 volte)

sololaviola

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1110 il: Maggio 23, 2022, 03:15:48 pm »
Amrabat regista lo abbiamo già vissuto e siamo dovuti andare di corsa a prendere torreira. Se mi do una martellata sul dito la prossima volta che prende il martello non ci rimetto il dito a portata di martellata.
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Etrusco

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1111 il: Maggio 23, 2022, 06:42:09 pm »
Siamo messi parecchio bene, va detto.
La questione Torreira non doveva esserci, segno che il procuratore ha alzato il tiro (e pochi di noi ci credono), oppure la società ha cominciato a fare melina perché vogliono vendere velocemente?

CHEM

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1112 il: Maggio 23, 2022, 08:19:54 pm »
Torreira è un giocatore che in squadre di medio/alto livello non ha visto il campo, questi sono i fatti. Noi ragioniamo sempre di voler prendere giocatori per aumentare il livello della nostra squadra, diciamo per come è messo il campionato italiano uno come lui spicca (il capocannoniere della squadra vincitrice del campionato è un esterno di attacco con 11 gol all'attivo, la dice lunga sul livello medio... ) ma è indubbio che se fosse stato davvero buono almeno con l'Arsenal avrebbe giocato.

Non mi strappo i capelli se dovesse andarsene, a me non riempie gli occhi, ma è indubbio che senza spiegazioni ufficiali diventa dura aver fiducia nel futuro e nella dirigenza.

Non resta che aspettare e vedere, anche se prevenuti a questo punto.
"Un allenatore deve ALLENARE e, se è bravo, migliorare il materiale a disposizione"

sololaviola

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1113 il: Maggio 23, 2022, 08:56:56 pm »
Se vanno a prendere giocatori dal real, dal psg e dal bayern ben venga il non riscatto...
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Max

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1114 il: Maggio 23, 2022, 09:07:47 pm »
Amrabat regista lo abbiamo già vissuto e siamo dovuti andare di corsa a prendere torreira. Se mi do una martellata sul dito la prossima volta che prende il martello non ci rimetto il dito a portata di martellata.

Quest’anno da regista ha fatto tante ottime prestazioni. L’anno scorso poi era anche una situazione particolare, dove molti giocatori non hanno reso. Poi ovviamente Amrabat andrebbe benissimo se compreranno due mezzali forti (ricordo ancora che Italiano faceva giocare Bonaventura e Castrovilli insieme), perché é uno che ti da di più in fase di rottura del gioco rispetto a Torreira. Poi, attenzione: concordo che Torreira sia stato trattato a pesci in faccia e che dopo una stagione del genere non é ammissibile ciò.

sololaviola

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1115 il: Maggio 24, 2022, 01:43:50 am »
Quindi significa giocare senza regista am con il mediano davanti alla difesa. E' un progetto naufragato per diversi anni a Firenze. Se vuoi fare una cosa fatta bene significa rifare completamente il centrocampo e prendere gente con le palle, non i ragazzetti. Ci devi spendere decine di milioni. Devi prendere Luis Alberto e De Paul, altrimenti ti ritrovi con una mediana senza idee.
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Max

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1116 il: Maggio 24, 2022, 08:10:27 am »
Con due mezzali di qualità si può fare. Lo stesso Lucas Leiva é più simile ad Amrabat eppure quello della Lazio é un centrocampo equilibrato.

Padi

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1117 il: Maggio 24, 2022, 08:28:07 am »
Se Italiano, che ringrazierò a vita per l'ottimo campionato, fosse un po' più elastico nei moduli, provasse un 4-2-3-1 per esempio, una mediana Torreira - Sofyan sarebbe da urlo secondo me, e riporterebbe Amrabat nel suo ruolo naturale.
Io Torreira lo riscatterei, poi non so se c'è dell'altro sotto, in fin dei conti abbiamo sentito solo una campana, attendo la conferenza del presidente oggi, oltre all'inevitabile e scontatissimo autoincensamento, magari ci dà qualche spiegazione.

Max

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1118 il: Maggio 24, 2022, 08:45:32 am »
Sono d’accordo con te ed aggiungo che questa forse sarebbe la mia scelta preferita, ma dopo una stagione intera in cui Italiano non li ha fatti giocare insieme (a parte 2-3 spezzoni finali di partita), anche in situazioni di difficoltà numeriche, penso che non ci siano speranze a riguardo.

Padi

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1119 il: Maggio 24, 2022, 09:43:51 am »
Infatti Max , giocando a fare fantacalcio, facendo riferimento ai ragazzi che abbiamo ora, centrali difensivi Mile-Igor esterni Biraghi- Odriozola, poi Torreira- Amrabat davanti esterni Ikonè-Gonzalez centrale Castro/ Bonaventura e davanti Cabral. Certo in previsione prossimo anno per i 2 esterni difensivi bisognerebbe mettere mano al portafoglio, ed i soldi son di Rocco mica i miei (per fortuna della Viola direi ). A me non sembrerebbe na formazione farlocca, certo Ikonè-Gonzalez devono aggiustare la mira, Cabral invece credo stia semplicemente pagando il cambio di campionato, io ho fiducia in lui, spero di non sbagliarmi.
Questo appunto è fantacalcio, in realtà credo ( anche perché i risultati gli han dato ragione )che Italiano da buon integralista non cambierà mai il suo credo, quindi tenere Torreira ed Amrabat diventa inutile ed alla lunga deleterio per lo spogliatoio, ora considerando che Sofyan è nostro, voluto da Rocco, pagato profumatamente, mentre Torreira è da riscattare, credo che purtroppo dovremo rassegnarci e vederlo partire.
Peccato però, come ho detto prima, che uno è un buonissimo regista, che ci mancava come il pane, l'altro un'ottima macchina movimento terra, che ci è altrettanto indispensabile, trovo assurdo non provare a farli giocare insieme.
Comunque non sono ne un presidente ne un allenatore e mi terrò sto dubbio per me.
« Ultima modifica: Maggio 24, 2022, 09:48:23 am da Padi »

Gabriel_Omar

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1120 il: Maggio 24, 2022, 11:04:39 am »
Torreira non mi ha riempito gli occhi, non è il regista alla Liverani o alla Pirlo che credo vorrebbe anche Italiano (...).
In realtà, Torreira è proprio IL prototipo del regista che s'incastra alla perfezione nel sistema di Italiano, soprattutto per il suo lavoro senza palla. Un giocatore più statico, anche se con visione di gioco e piedi d'élite, annegherebbe, all'interno del meccanismo di continuo pressing e scalate in avanti proposto dall'allenatore viola.

(...) è bene che si presenti al 5 Luglio con un centrocampista-regista del livello di Jorginho, o di Tonali.
Al di là del fatto che è impossibile che giocatori del livello di quelli da te citati possano approdare alla Fiorentina, quest'estate, mi permetto soltanto di segnalare che Tonali è un centrocampista totalmente diverso da Jorginho e Torreira. Di certo, non può essere un regista, specialmente di un centrocampo a tre.

Torreira è un giocatore che in squadre di medio/alto livello non ha visto il campo (...).
Non esageriamo. All'Arsenal e all'Atlético Madrid certamente non ha esaltato, ma si è riuscito comunque a ritagliare qualche spazio e ad affermarsi come un buon giocatore di rotazione.

Lo stesso Lucas Leiva è più simile ad Amrabat (...).
Amrabat e Lucas Leiva mi sento di poter dire che sono giocatori quasi agli antipodi.

Etrusco

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1121 il: Maggio 24, 2022, 11:19:37 am »
Italiano che è secondo me è laureato con lode in psicologia applicata allo sport, ha un solo grande difetto e cioè la mancanza di variazione dello schema di gioco in base agli ingredienti che ha per fare la minestra. Perciò giocatori come Amrabat non giocheranno mai su una linea a 2 nel centrocampo in quanto posta soprattutto per filtrare (successivamente capovolgere) gli attacchi avversari.
Perciò dimentichiamoci il 4-2-3-1, almeno fino a quando ci sarà lui come trainer.
In virtù di tutto questo, la mancanza di Torreira sarà ancora più pesante da sostituire, mentre Pulgar al rientro dalla Turchia probabilmente tenteranno di venderlo.

CHEM

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1122 il: Maggio 24, 2022, 11:30:25 am »
In realtà, Torreira è proprio IL prototipo del regista che s'incastra alla perfezione nel sistema di Italiano, soprattutto per il suo lavoro senza palla. Un giocatore più statico, anche se con visione di gioco e piedi d'élite, annegherebbe, all'interno del meccanismo di continuo pressing e scalate in avanti proposto dall'allenatore viola.
Al di là del fatto che è impossibile che giocatori del livello di quelli da te citati possano approdare alla Fiorentina, quest'estate, mi permetto soltanto di segnalare che Tonali è un centrocampista totalmente diverso da Jorginho e Torreira. Di certo, non può essere un regista, specialmente di un centrocampo a tre.
Non esageriamo. All'Arsenal e all'Atlético Madrid certamente non ha esaltato, ma si è riuscito comunque a ritagliare qualche spazio e ad affermarsi come un buon giocatore di rotazione.
Amrabat e Lucas Leiva mi sento di poter dire che sono giocatori quasi agli antipodi.

A noi manca chi inventa la giocata o il filtrante, non è Torreira che possa darti questo. Parliamo poi di uno scarto di squadre che in Europa sono sicuramente di un livello superiore, che qui fa la differenza e altrove non riusciva, anche questo è indice del livello medio del nostro campionato.

Uno in grado di darti QUALITÀ in mezzo non ce l'abbiamo, inutile girarci intorno. Torreira ci va benissimo per quello che è il campionato ma è indubbio che c'è di meglio e (personale convinzione) magari più funzionale a colmare un gap qualitativo che abbiamo in mezzo al campo.
"Un allenatore deve ALLENARE e, se è bravo, migliorare il materiale a disposizione"

Gabriel_Omar

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1123 il: Maggio 24, 2022, 11:58:41 am »
A noi manca chi inventa la giocata o il filtrante, non è Torreira che può darti questo.
No, non è Torreira che può trovare il passaggio decisivo negli ultimi venti metri, ma nemmeno è questo ciò che gli viene chiesto da Italiano. L'importanza che l'uruguaiano nell'ultimo Campionato ha rivestito, all'interno dello scacchiere tattico dei viola, si basa su compiti ben diversi. Due in particolare: la capacità di dirigere i tempi di pressione e le scalate in avanti del centrocampo (non a caso, secondo me, Torreira ha assunto il ruolo di regista molto più senza palla che con) e gli inserimenti per riempire l'area avversaria (cosa che, per esempio, faceva ottimamente Pobega, nello Spezia di Italiano). Poi è ovvio che, alla Fiorentina, serva come il pane aumentare anche la qualità in avanti e trovare giocatori che sappiano dettare l'ultimo passaggio. Tuttavia, ripeto, non questo ciò che ha reso Torreira così centrale per l'economia del gioco dei gigliati di quest'anno.

Parliamo poi di uno scarto di squadre che in Europa sono sicuramente di un livello superiore (...).
E che c'entra? Anche Theo Hernández è uno scarto del Real Madrid, eppure stiamo pur sempre parlando di una forza della natura. La Fiorentina deve valutare esclusivamente il rendimento del giocatore in base a quello che ha dimostrato sul campo in quest'ultima stagione, non certo il suo curriculum precedente in squadre che, come hai detto giustamente anche tu, giocano per tutt'altri obiettivi. Ovvio che Torreira al Bayern Monaco (esempio randomico) farebbe panchina fissa, ma ciò non toglie che, per i viola, rappresenta invece un perno essenziale.

Uno in grado di darti QUALITÀ in mezzo non ce l'abbiamo, inutile girarci intorno.
Torreira ha aumentato eccome il livello qualitativo del centrocampo della Fiorentina, non scherziamo. Passare da Amrabat e Pulgar a lui, per quanto riguarda il ruolo di regista, ha rappresentato un upgrade difficilmente quantificabile.

(...) è indubbio che c'è di meglio e (personale convinzione) magari più funzionale a colmare un gap qualitativo che abbiamo in mezzo al campo.
Certo che c'è di meglio, mica stiamo parlando di Modrić, ovvio. Però bisogna parametrare il tutto alle attuali possibilità economiche e di appeal della Fiorentina. Quanti e quali nomi di giocatori pariruolo certamente più qualitativi di Torreira e su cui la dirigenza viola avrebbe reali possibilità di acquisto ti vengono in mente, oggi come oggi?

CHEM

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #1124 il: Maggio 24, 2022, 12:47:00 pm »
No, non è Torreira che può trovare il passaggio decisivo negli ultimi venti metri, ma nemmeno è questo ciò che gli viene chiesto da Italiano. L'importanza che l'uruguaiano nell'ultimo Campionato ha rivestito, all'interno dello scacchiere tattico dei viola, si basa su compiti ben diversi. Due in particolare: la capacità di dirigere i tempi di pressione e le scalate in avanti del centrocampo (non a caso, secondo me, Torreira ha assunto il ruolo di regista molto più senza palla che con) e gli inserimenti per riempire l'area avversaria (cosa che, per esempio, faceva ottimamente Pobega, nello Spezia di Italiano). Poi è ovvio che, alla Fiorentina, serva come il pane aumentare anche la qualità in avanti e trovare giocatori che sappiano dettare l'ultimo passaggio. Tuttavia, ripeto, non questo ciò che ha reso Torreira così centrale per l'economia del gioco dei gigliati di quest'anno.
E che c'entra? Anche Theo Hernández è uno scarto del Real Madrid, eppure stiamo pur sempre parlando di una forza della natura. La Fiorentina deve valutare esclusivamente il rendimento del giocatore in base a quello che ha dimostrato sul campo in quest'ultima stagione, non certo il suo curriculum precedente in squadre che, come hai detto giustamente anche tu, giocano per tutt'altri obiettivi. Ovvio che Torreira al Bayern Monaco (esempio randomico) farebbe panchina fissa, ma ciò non toglie che, per i viola, rappresenta invece un perno essenziale.
Torreira ha aumentato eccome il livello qualitativo del centrocampo della Fiorentina, non scherziamo. Passare da Amrabat e Pulgar a lui, per quanto riguarda il ruolo di regista, ha rappresentato un upgrade difficilmente quantificabile.
Certo che c'è di meglio, mica stiamo parlando di Modrić, ovvio. Però bisogna parametrare il tutto alle attuali possibilità economiche e di appeal della Fiorentina. Quanti e quali nomi di giocatori pariruolo certamente più qualitativi di Torreira e su cui la dirigenza viola avrebbe reali possibilità di acquisto ti vengono in mente, oggi come oggi?

Italiano chiede in base a quello che i calciatori posso dare. Non gli chiede il filtrante perché sa che non è nel suo repertorio, ma stai sicuro che se avesse un regista come Pirlo lo sfrutterebbe per le sue caratteristiche che, a giudicare dal possesso palla medio, sarebbero di gran lunga più congeniali per dare più qualità ad una manovra altrimenti scolastica e orizzontale.

Poi, intendiamoci, se riusciranno a tenerlo a Firenze io ne sarò felice ma altrimenti non mi fascio la testa prima di essermela rotta.
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