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STORIE DI CALCIO

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alex1950:
Giocatori positivi al Covid-19 in Europa .... e negativi in Italia ....

E ti pareva !
Succede che qualcuno si ritiene più furbo degli altri ?
Oppure i test si girano e si rigirano a seconda della convenienza ?
Possibile ?
Mah vediamo quello che viene fuori dalle indagini della FIGC sui giocatori della Lazio che han giocato regolarmente a Torino domenica scorsa, (dopo essere stati positivi in precedenza) e sono stati bloccati dall'Uefa che non li ha fatti giocare in Coppa.

Ipse dixit: "Ci stanno a fà il gioco delle tre carte. La gente ci odia, per quello ci attacca. Cairo mi odia a morte dopo che ha perso con me, i suoi giornali mi attaccano per questo. Ma perde sempre, è ultimo in classifica. Che vuol dire positivo? Positivo vuol dire contagioso, no? Anche nella vagina delle donne, di tutte le donne del mondo, ci sono i batteri. Ma mica tutti sono patogeni, solo alcuni in alcuni casi diventano patogeni e degenerano. Anche Tare è positivo. Ma oggi nessuno ti dice se uno infetta oppure no. C’è un’aleatorietà dell’interpretazione dei risultati.- Lotito"

Altro che virologi, infettivologi, epdemiologi, questo quì è il vero unico rappresentante del pensiero dominante. Il fine giustifica sempre i mezzi.... praticamente anche a trombare si rischia .. la polmonite interstiziale ???  Meno male che ce l'ha detto....

alex1950:
Adios Diego, il calcio piange il più grande di tutti i tempi. R.i.p.

sololaviola:
Se ne va il calcio

alex1950:
Il mio ricordo di Diego è legato a tanti anni fa. Era l'86 o l'87. Il Napoli era in corsa per lo scudetto e venne a Firenze una domenica d'inverno. Della partita ricordo poco, ma del pubblico che Maradona riusciva a trascinare mi ricordo come fosse ora.
Una marea umana che fece diventare il Franchi, che in quanto a tifo, non è secondo a nessuno, una succursale del S. Paolo, una colonna sonora assordante che cantava "O mamma mamma mama, sai perchè ... etc."
Non so come fecero ma vennero in 20000, occuparono letteralmente la Maratona, tanto che gli abbonati, abituati ad arrivare all'ultimo momento, trovarono il loro settore completamente occupato, e, per evitare disordini, fu deciso di spostarli tutti in tribuna, con la confusione inevitabile che ne venne fuori.

Tutto per un solo piccolo e grande essere umano che col pallone riusciva a fare cose impensabili, ma che, è stata quella, penso,  la vera grandezza del giocatore, trasformava letteralmente i compagni di squadra, trascinava i dirigenti della società, rendeva estasiati i tifosi. Che in lui si riconoscevano all'unisono.

Credo che non riuscirò a vedere più nessun calciatore come Diego Armando Maradona.
Ad10s !

sololaviola:
Il mio ricordo di Maradona invece è di un napoli-fiorentina. Ero in curva B con dei miei amici (all'epoca era la curva principale, quella cantata anche da Nino D'Angelo) ed ho visto la gara di due fenomeni del calcio. Ricordo ancora il titolo del giornale il giorno successivo (mi sembra fosse la gazzetta):

Napoli-Baggio 0-2
Napoli-Fiorentina 3-0

Maradona era in panchina ed il primo tempo fu tutto di Roberto, con il suo gol più bello in carriera. Godevo come un riccio. Poi entrò Maradona (tornava da poco dall'Argentina con poca voglia...), che sbagliò anche un rigore. Ma il solo ingresso trasformò letteralmente il napoli, che ci raggiunse e ci superò. Andai via nero dalla rabbia ma oggi posso dire di aver assistito ad uno spettacolo di due mostri del calcio.

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