Ma guarda che Vlahovic, pur non giocando tantissimo, come Boateng tra l'altro, i suoi minuti li sta accomulando. Nelle ultime 3-4 partite della viola, ha giocato per un paio di volte 20 minuti o più. Oggi ha giocato quasi un tempo. Ed i risultati si vedono, come per Sottil ed altri. Nel senso: son giovani buoni, ma si vede che devono ancora migliorare.
Il problema, che molti fanno finta di non capire, è che è assurdo pretendere di vedere tutti i giovani insieme. La partita scorsa è stato il turno di Sottil, oggi il turno di Ranieri e magari la prossima quello di Vlahovic (dall'inizio intendo). Questo è sicuramente un modo saggio per gestire i giovani. Se dovessimo mettere diversi di questi giovanissimi, senza esperienza tra l'altro, insieme, diventeremmo probabilmente la squadra più giovane d'Europa sul campo. Ed una mancanza d'esperienza così importante messa insieme, al di là dei valori tecnici, sicuramente la paghi. E ci mancherebbe pure.
Per quanto riguarda il paragone Vlahovic-Chiesa: all'epoca, se non ricorda male, eravamo una delle squadre più anziane della Serie A... Puoi permetterti d'inserire qualche giovane in una situazione del genere, anzi devi. E poi nel ruolo occupato da Chiesa (qualcuno si dimentica che è stato inserito gradualmente, molto gradualmente, giocando con continuità solo dopo 3-4 mesi), non c'era praticamente nessuno. L'unico esterno era Bernardeschi...
Sousa fece anche di necessità virtù.
Tu dici che abbiamo segnato poco, ed è vero. Ma abbiamo subito anche molto poco, specialmente se non consideriamo le prime due partite del campionato, dove non avevamo ancora la rosa pronta e mettavamo in campo quella che era la formazione più giovane d'Italia e forse d'Europa. Un pregio di questa Fiorentina è che subisce pochi gol e soprattutto subisce poche azioni da gol. Tutte le squadre che abbiamo citato prima, anche quelle più forti, subiscono tanto, di solito. Subiscono tanto anche dalle formazioni più deboli di loro, che incontrano. E questo è un dato assolutamente da non sottovalutare. Perchè faticare a segnare non è il massimo, ma fidati che subire tanti gol o tante azioni da gol è peggio. Decisamente peggio. Quindi almeno a questa squadra va il merito di aver trovato un buon equilibrio.
Poi va detto che per esperienza e per classe uno come Ribery fa la differenza, è ovvio. Come già detto più volte, se lui non c'è, questi fattori si abbassano notevolmente. Ed il resto della squadra, come già detto, non è questo granchè. Ed in ogni caso sono diversi le partite in cui abbiamo giocato bene. Vedi la prima con il Napoli, quella con la Juve, quella con la Samp e con il Milan. A parte quella con il Napoli dove abbiamo anche subito, nelle altre abbiamo creato un buon numero di occasioni e ne abbiamo subite molte poche.
Per quanto riguarda il discorso palleggiatori e Chiesa: non sto dicendo che ci vogliono undici fenomeni per giocare bene, ma la maggior parte dei nostri giocatori, vedi i nostri difensori centrali, i vari Pulgar e purtroppo oramai anche Badelj, non hanno le caratteristiche per fare quel tipo di gioco. Meglio impressionano invece dal lato fisico.
Poi su Chiesa: forse i vari giornali hanno montato la testa pure a noi: ovviamente non sto dicendo che Chiesa sia scarso, anzi, ma non è questo fenomeno da 80 milioni di cui tutti parlano, perlomeno non ancora. A parte che non sono molte le partite che ha risolto da solo, ma soprattutto ancora troppo spesso abbassa la testa e prova dribbling e conclusioni senza senso. Quasi come se non ragionasse. Sembra un mulo a volte.