Non voglio giustificare Commisso, ma provo a mettermi nei suoi panni, tra il serio ed il faceto come si diceva na volta, perché un po' lo capisco.
Emigrato dall'Italia/immigrato in America, mi faccio il mazzo, tra le prese per il culo degli americani che mi considerano,hmmm you Italian? Ohhh, pizza, spaghetti, mandolino, mafia eccetera eccetera, nonostante tutto mi faccio strada, divento qualcuno, dimostro a sti mmmmmericani che un italiano ci sa fare.
Non dimentico l'Italia, mi piace il calcio, mi piacerebbe prendere un club, la Fiorentina è un'occasione, affare fatto. Poi inizio a costruire un centro sportivo, non tra difficoltà visto che Italia nostra e la lega per la protezione del cignale mi metton i bastoni tra le ruote. Provo a far capire alle istituzioni che magari uno stadio di proprietà sarebbe necessario, ci metterei pure i soldi, ma lì si inalberano tutti! Istituzioni, beni architettonici, ingegneri,architetti ed architravi, la fondazione degli elicoidali e l'associazione in difesa dei ratti muschiati e salta tutto. Poi mi scontro con giornalisti, non faccio nomi petri, con giornali, gazzetta, corriere fiorentino, che mi pigliano come na macchietta, come lo zio d'America che compra la fontana di Trevi, il clown, perché ho venduto uno che si era già venduto di suo.
Poi vabbè,lo dico ma che resti tra noi, ho un caratteraccio, son permaloso e me la tiro.
Ma vi chiedo, alla resa dei conti, possono avere il diritto di girare le mie palle?