L'exploit di Simeone (26), se continuerà su questo standard, dovrebbe insegnare che a volte la punta ha bisogno di maturare il suo percorso di crescita, coi suoi tempi, ed i suoi momenti.
Noi lo abbiamo bocciato due anni fa, a Cagliari due anni di nulla o quasi, adesso in età matura pare deciso a lasciare un segno tangibile di sè.
Ora, a meno che uno non sia un fenomeno (Ibrahimovic) ed esplode a 20 anni, la maggior parte degli attaccanti matura intorno all'età di Simeone.
Potrebbe accadere anche a Vlahovic.
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Mentre ieri sera ascoltavo una tv privata disquisire su la Fiorentina e le sue difficoltà a tenere i giocatori importanti, con riferimenti al periodo Prandelli (2005/2010) ed a quello di Sousa (2015/2016) m'è venuto da riflettere.
Se in quei periodi, con la Fiorentina stabilmente nelle coppe europee potevi permetterti di tenere giocatori a Firenze con ingaggi relativamente bassi (2,00....max. 3,00 mln), adesso, fuori dall'Europa ormai da tempi lunghissimi, a queste cifre non tieni più nessuno.
Non per niente i Chiesa i Milenkvic i Vlahovic o se ne sono andati o se ne andranno.
E tale discorso varrà anche, in futuro, per i Quarta, i Gonzales, i Castrovilli, come così per Dragowsky e qualcun altro.
Il che porta ad una conclusione.
Rocco, se veramente ha intenzione di competere, deve puntare all'Europa, deve avere nello staff persone capaci. Basta insistere sugli errori, sperando che non si rivelino tali.
E quelle cifre non basteranno, oggi visto come va la vicenda giocatore-procuratore- svincolo, ci vorranno dai 4,00 mln in su per tenere quelli bravi.
C'è stato un altro scrollone, le società più forti hanno alzato il piatto, un po' come fece Berlusconi quando entrò nelcalcio. O così o pomì. Poi i debiti li pagherà qualcun altro, magari quelli che vendono a ... rate.