Quant'è che si gioca a calcio nel mondo ? Un secolo o poco più … circa fine '800 primi '900 … ?
Bene, si può dire che tutto quello che si poteva inventare dal punto di vista tecnico e tattico è già stato inventato ? Io sono propenso a pensare di sì.
Prima c'era un calcio prevalentemente tecnico, basato sui metodi sui sistemi, poi s'è inventato il calcio difensivistico (all'italiana) col libero, l'ala tattica, il terzino fluidificante, le ali i centravanti i finti centravanti, poi è arrivato il calcio totale, olandese, a seguire il calcio atletico, coi raddoppi di marcatura, la corsa, gli allenamenti esasperati, la velocità spinta al massimo, la resistenza atletica.
E poi il regista, il falso nove la zona la marcatura mista, il tiki taka, la spersonalizzazione dei ruoli, il collettivo, con tutti i numeri nelle possibili combinazioni possibili, dal 4-3-3 al 3-7-0 (udito domenica scorsa).
Beh, io credo che il calcio sia molto più semplice, da spiegare, da insegnare e da applicare.
E si basa fondamentalmente sul "materiale umano" di cui si dispone, del livello, principalmente "tecnico" e poi atletico del "singolo", della sua capacità ad adattarsi a giocare "da gruppo" e, principalmente, del suo grado di "classe" pedatoria. Come in tutte le cose della vita la vera differenza la fanno le "persone".
E l'udinese non sfugge a questa regola. E' stata fatta una squadra "prevalentemente fisica" basata sulla componente muscolare-atletica, quindi difficile da affrontare, da battere ma …… con un tallone d'achille ben preciso. Indipendente dal fatto di aver giocato con noi ed aver perso.
Quando trova, o troverà, una squadra superiore dal punto di vista "tecnico", 9 volte su 10 perderà la partita.
Perché, e concludo, per me la "tecnica" vince sia sulla "Tattica" che sulla "componente fisica" 8 volte su 10 (non voglio esagerare).