Anche stavolta si vince la prossima C. Italia!
Partita giocata male, dove abbiamo lasciato praterie all'Atalanta ed alla fine tra un gol in semirovesciata che il tatuato se ci riprova 100 volte ben 100 la butta fuori e poi l'ultimo in cui vedendo le immagini più volte l'avversario era in fuorigioco... comunque questo è ciò che passa il convento e già abbiamo buttato via l'ennesima opportunità di rimpinguare una bacheca delle coppe che più vecchia e stantia non si può.

E una è andata.
Sotto col Brugge

Al di sopra di quello che farà o non farà Italiano (affari suoi) a me preoccupa di più questo distacco da parte dirigenziale sul futuro della parte sportiva di ac calcio Fiorentina. Non giustificato assolutamente dalle semifinali/finali in corso.
Mezza squadra tra prestiti e contratti in scadenza apparentemente abbandonati alla deriva, conseguenza inevitabile di un mercato di gennaio incurante delle opportunità presentate dal rating UEFA che aumentava le possibilità di qualificazioni impensabili.
Non scusa nessuno la scomparsa di Barone ...
Sembra che se ne vada anche Burdisso anche lui poco ascoltato.
La domanda è: C'è qualcuno che si occuperà ancora di ..calcio?

Gira molto la voce di cessione societaria.

Si parla di un italiano legato al mondo del settore alberghiero ma che non lavora in Italia. Non sono riuscito a capire di chi parlassero. Purtroppo non si parla di arabi...

In questi 3 anni ho capito una cosa del gioco di Italiano, funziona bene solo quando si passa in vantaggio, finché non la si sblocca si fatica da matti... ed in questo avere un parco attaccanti che tra tutti, esterni e punte, arriva si e no a 20 gol complessivi non aiuta certo il lavoro...

Dai tempi di Montella io invece ho notato che questo gioco funziona quando corri più degli avversari. Nel momento in cui cali fisicamente non hai modo di arginare il ritorno degli altri.

Se il .... gallo è Prade'  .... c'è poco da seguire.
Ci vorrebbe qualcuno di più preparato, moderno, competente.
Lui ha il suo ..scouting nei procuratori amici, non ha più conoscenze dirette di calciatori come l'altra volta. Gli Aquilani i Pizarro sono finiti, perfino Torreira è riuscito a farsi scappare dopo averlo portato.
In sostanza ci vogliono competenti non commercialisti.
Quello che si preannuncia è un allenatore giovane che verrà a fare esperienza a Firenze accettando quello che passerà il convento, mezzoni, qualche scommessa, un paio di rilanci, e tra due anni siamo punto e a capo.