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Autore Topic: MERCATO 2022  (Letto 202812 volte)

Gabriel_Omar

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4440 il: Maggio 28, 2022, 11:13:22 am »
Direi che è arrivato il momento di aprire un nuovo thread sul tema Conference League. Tanto, dovendoci la Fiorentina partecipare la prossima stagione, non sarebbe nemmeno così fuori contesto.

 ;D ;D

Gabriel, alla Coppa UEFA ci andavano le seconde e le terze classificate. La Coppa UEFA di allora era quasi la Champions di oggi, escluse le prime che andavano in Coppa Campioni.
Perdonami, ma ho risposto a queste stesse tue obiezioni proprio ieri, con un post delle 13:28. Però vabbè, rispondo anche adesso, nessun problema a dialogare quando i toni sono educati e pacati. Permettimi, però, di suddividere la risposta in punti, così, forse, schematizzando, diventa più chiaro il ragionamento:

1. Se è per questo, in Conference League ci vanno squadre che, fino al 1996, avrebbero disputato la Coppa dei Campioni (la vincitrice del Campionato norvegese, per esempio). O, molto più semplicemente, partecipano club che, lo scorso anno, sarebbero stati ammessi in Europa League. Dunque, cosa abbiamo dimostrato con questo? Solamente che le regole di qualificazione a TUTTE le competizioni europee (non solo la Conference) sono cambiate radicalmente negli anni, diventando più selettive per alcune federazioni (Italia, Spagna, Inghilterra e via dicendo) e più inclusive per altre (Olanda, Francia, Portogallo, ma anche tutte le Nazioni meno ricche). Questo fa sì che le Coppe del vecchio millennio fossero più prestigiose di quelle attuali? Ma neanche per sogno, perché, altrimenti, seguendo la logica da te proposta, bisognerebbe convenire che la Coppa dei Campioni aveva un'importanza maggiore rispetto alla Champions attuale, in quanto, a quest'ultima competizione, partecipano anche seconde, terze e quarte classificate nel proprio Campionato (ma anche le vincitrici dell'Europa League, che potrebbero essersi piazzate molto più in basso: il Villarreal semifinalista di quest'anno, per esempio, nella Liga 2020/21 era arrivato addirittura settimo), che prima, invece, non avrebbero mai potuto disputare la massima competizione europea per club.

2. Fatta questa doverosa premessa, pur partendo dalla tua considerazione (che, come ho appena scritto, è comunque alquanto parziale), che cosa conveniamo? Che il livello di difficoltà della vecchia Coppa UEFA fosse maggiore, rispetto all'attuale Conference League? Mah, potrebbe pure essere, ci mancherebbe, anche se a me non piace generalizzare: per spiegarmi meglio, mi riferisco al fatto che ci sono state diverse edizioni della Coppa UEFA davvero imbarazzanti, a livello di qualità complessiva delle partecipanti. In un precedente mio post, ho fatto riferimento all'edizione 1982/83, ma, allargando il discorso, mi ricordo edizioni con Göteborg vincitore, Dundee United finalista e Swarovski Tirol (che scommetto non sai nemmeno di che Paese sia) semifinalista (l'edizione 1986/87, nello specifico). Oppure altre con Videoton e Zeljeznicar semifinaliste, e via dicendo. Ma potrei continuare all'infinito. Quindi siamo proprio sicuri che non ci siano state edizioni della Coppa UEFA di gran lunga più scadenti di quest'ultima Conference League? Altro che "era quasi la Champions di oggi". Ma proprio no, perdonami.

3. Tra l'altro, il discorso appena fatto potrebbe allargarsi anche alla Coppa delle Coppe: la Lazio Campione nel 1998/99, per dire, affrontò, in ordine, Losanna, Partizan, Panionios, Lokomotiv Mosca e Mallorca: sicuro che Feyenoord, Leicester e Bodø/Glimt siano tanto più scarse? Mah, ho i miei dubbi.

4. Detto ciò, anche ammesso e non concesso che la vecchia edizione della Coppa UEFA fosse più complicata della Conference League (cosa su cui, ripeto, nutro forti perplessità, nel senso che non si può "assolutizzare" il discorso: ci sono state edizioni difficili ed altre ridicole, sotto questo punto di vista. E la stessa cosa succederà con la neonata Conference), ciò non cambia il fatto che, a livello puramente gerarchico, la stessa Conference abbia il medesimo valore della vecchia Coppa UEFA. Certo, negli ultimi anni, come scrivevo al punto uno, hanno ampliato il numero dei partecipanti di TUTTE le competizioni europee, ma questo non ha reso certo più semplice vincere il trofeo (semmai, ha reso più facile QUALIFICARSI per questi tornei, che è cosa ben diversa).

5. Stando sempre alla tua logica di fondo, siccome un tempo in Coppa UEFA si qualificavano le seconde, terze e quarte classificate della Serie A e dei maggiori Campionati europei, allora quella competizione dovrebbe aver più valore anche dell'attuale Europa League, in cui si qualificano quinte e, al massimo, seste del Campionato italiano. Ma è ovvio che non possa essere così, non fosse altro perché la vittoria dell'Europa League permette di disputare la Supercoppa Europea, mentre la Coppa UEFA, fino al 1999, non dava questa possibilità. Molto semplicemente, paragonare il livello di difficoltà o, ancora peggio, il valore gerarchico di competizioni così distanti nel tempo in base esclusivamente alle regole di qualificazione è un giochino che non porta da nessuna parte. Non è così che funziona.

6. Per l'ultimo punto, ripeto una cosa che avrò scritto una decina di volte, ma vedo che la bypassate sempre: è stata la UEFA stessa a presentare la Conference, quando ha varato la nuova competizione, in questo modo. Addirittura, si parlò proprio di una scelta volta a ripristinare una terza competizione per club, così com'era un tempo, quando, oltre alla Coppa dei Campioni e alla Coppa delle Coppe, c'era anche la Coppa UEFA. Dico davvero: se non sei/siete d'accordo con questa soluzione o, molto più puntualmente, con questa lettura, dovete scrivere a loro, non a me.
« Ultima modifica: Maggio 28, 2022, 11:17:16 am da Gabriel_Omar »

Etrusco

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4441 il: Maggio 28, 2022, 11:17:31 am »
E' ovvio che Champions ed Europa League abbiano un valore maggiore, rispetto alla Conference. Io l'UNICA competizione con cui ho costruito il parallelismo è la Coppa UEFA ante 2000, in quanto, all'epoca, quest'ultima era la terza competizione europea, proprio come oggi lo è la Conference League. Ma, lo ripeto, è stata la UEFA stessa a presentarla in questo modo, non io.

Dunque vedete di non fare cavolate, la prossima stagione: onoratela come si deve ;)
Non credo che alla Uefa bevano benzina al posto dell'acqua,  affermare simili cose è letteralmente pazzesco, perché la C. Uefa degli anni '90 era la Champions di oggi! Gli spelati e tatuati pallonari odierni con agente segretario al seguito che non sanno quasi stoppare un pallone e non sanno neppure il significato di "sacrificio" o robe tipo "difesa a uomo", dinanzi ad una Viola Batitustiana, ne prendevano a più non posso anche fossero stati i campioni della CL odierna!
Detto quanto sopra, la nostra prossima competizione è più simile ad una Mitropa Cup ed a noi va bene perché son oltre 5 anni che non varchiamo i confini.

Gabriel_Omar

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4442 il: Maggio 28, 2022, 01:20:29 pm »
(...) la Coppa UEFA degli anni '90 era la Champions di oggi. (....) Detto quanto sopra, la nostra prossima competizione è più simile ad una Mitropa Cup ed a noi va bene perché son oltre cinque anni che non varchiamo i confini.
Ho già risposto nel messaggio immediatamente precedente a queste considerazioni, più che ripetermi non posso fare, quindi lascio che ognuno la pensi (legittimamente, sia chiaro) come crede, anche perché non sono nessuno per convincere del contrario. Se si vuole realmente pensare che una competizione in cui, all'epoca, arrivavano in finale le varie Göteborg, Dundee, Malines, Mechelen, etc. (oppure, in semifinale, le già citate Swarovski Tirol, Videoton e Zeljeznicar, tra l'altro TUTTE nella stessa edizione) sia realmente comparabile all'attuale Champions League è, a mio modesto parere, totalmente folle. Ma, ripeto, la diversità delle opinioni personali è sempre stata fonte di ricchezza, quindi ben venga.

Etrusco

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4443 il: Maggio 28, 2022, 01:36:58 pm »
Ho già risposto nel messaggio immediatamente precedente a queste considerazioni, più che ripetermi non posso fare, quindi lascio che ognuno la pensi (legittimamente, sia chiaro) come crede, anche perché non sono nessuno per convincere del contrario. Se si vuole realmente pensare che una competizione in cui, all'epoca, arrivavano in finale le varie Göteborg, Dundee, Malines, Mechelen, etc. (oppure, in semifinale, le già citate Swarovski Tirol, Videoton e Zeljeznicar, tra l'altro TUTTE nella stessa edizione) sia realmente comparabile all'attuale Champions League è, a mio modesto parere, totalmente folle. Ma, ripeto, la diversità delle opinioni personali è sempre stata fonte di ricchezza, quindi ben venga.
Si hai risposto ma usando quello che hanno - secondo te- detto i manager della Organizzazione europea sulla Conference a pro tuo, se è vero ciò che tu riporti, consiglio loro un bravo medico oltre ad una risonanza full body.
Siccome come già ti ho scritto nel passato più volte, io porto dati veri quando si parla di calcio e li divido dai miei commenti personali, queste sono le vincitrici della Coppa Uefa anni '90, tutte squadre di assoluto livello di quei tempi:

1990/91: INTER
1991/92: Ajax
1992/93: juventus (scritto in obbligato minuscolo)
1993/94: INTER
1994/95: PARMA
1995/96: Bayern Monaco
1996/97: Schalke 04
1997/98: INTER
1998/99: PARMA
1999/00: Galatasaray

Fumogenoviola

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4444 il: Maggio 28, 2022, 02:14:50 pm »
I moderatori sono andati a fighe stasera?
Ora dobbiamo anche sentirci dare lezioni a casa nostra? Oltretutto da uno che osa mettere l ‘immagine provocatoria del nostro Bati con la loro magliaccia.
Mettiamoci a pecora con la vaselina già che ci siamo dai

Ancora per l’ennesima volta pubblico il tuo post:
“La Conference League è, gerarchicamente parlando, la terza competizione europea per club. Esattamente come, per oltre un ventennio, fino al '99, lo fu la Coppa UEFA. Di conseguenza, ha un enorme valore. E, tra l'altro, non credo proprio che Roma, Feyenoord, Leicester e Olympique Marsiglia siano squadre tanto più deboli di Eintracht Francoforte, Rangers Glasgow, Lipsia e West Ham”

Spero che ti bannino il prima possibile, almeno la smetterai di prendere per i fondelli me e tutto il resto del forum.

Sololaviola in quanto a moderazione è utile come le mutande in un film porno, lo sappiamo l_o_l l_o_l
Ma gli vogliamo bene lo stesso (tranne quando vuole avere ragione per forza)
Forse chissà, succederà, canta con noi Giobba Rone se ne va...po-poro-po, po-poro-po...

Max

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4445 il: Maggio 28, 2022, 03:28:42 pm »
 l_o_l l_o_l l_o_l

Gabriel_Omar

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4446 il: Maggio 28, 2022, 05:52:53 pm »
(...) queste sono le vincitrici della Coppa UEFA anni '90, tutte squadre di assoluto livello di quei tempi:

1990/91: Inter;
1991/92: Ajax;
1992/93: Juventus;
1993/94: Inter;
1994/95: Parma;
1995/96: Bayern Monaco;
1996/97: Schalke 04;
1997/98: Inter;
1998/99: Parma;
1999/00: Galatasaray.
Perfetto, hai citato bene. Però adesso dimmi, onestamente, se queste ti sembrano squadre che avrebbero mai avuto una reale e concreta possibilità di vincere la Champions League attuale. Club come quell'Inter (che giocava con Jonk, Manicone e Rubén Sosa titolari, oltre ad un Bergkamp lontano parente del Campione che dimostrerà poi di essere all'Arsenal), Galatasaray, Parma e Schalke 04 rappresentano, secondo te, corazzate che potrebbero anche solo sperare di arrivare in finale nell'attuale massima competizione europea per club? Se poi andiamo a vedere anche le finaliste perdenti (le varie Bordeaux, Salisburgo, Lazio, Torino, etc.) di quel decennio, il divario si allarga ancor di più. Peggio mi sento tirando in ballo le semifinaliste o, addirittura, i quarti di finale. Ma dai, su: come si può seriamente comparare il livello di quel decennio di Coppa UEFA con quest'ultimo di Champions, in cui a vincere sono state sempre Barcellona, Bayern Monaco, Chelsea, Liverpool e Real Madrid?

P. S. Comunque, lo ripeto ancora una volta, possiamo pure continuare a costruire parallelismi sulla competitività dei vari tornei europei. Ma ciò non c'entra nulla con il valore gerarchico (chiamiamolo "di palmares", se preferite) di ognuna e che è oggettivo, senza possibilità di discussione.

Sì, hai risposto, ma usando quello che hanno - secondo te - detto i manager dell'Organizzazione Europea sulla Conference (...).
Sì, diciamo che questo era solamente l'ultimo di sei macro-punti che avevo analizzato. Comunque non è che l'hanno detto "secondo me", si sta parlando proprio di una dichiarazione ufficiale, che tra l'altro è ancora presente sul sito dell'UEFA.
« Ultima modifica: Maggio 28, 2022, 05:55:10 pm da Gabriel_Omar »

sololaviola

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4447 il: Maggio 28, 2022, 07:21:54 pm »
Direi che è arrivato il momento di aprire un nuovo thread sul tema Conference League. Tanto, dovendoci la Fiorentina partecipare la prossima stagione, non sarebbe nemmeno così fuori contesto.

 ;D ;D
Perdonami, ma ho risposto a queste stesse tue obiezioni proprio ieri, con un post delle 13:28. Però vabbè, rispondo anche adesso, nessun problema a dialogare quando i toni sono educati e pacati. Permettimi, però, di suddividere la risposta in punti, così, forse, schematizzando, diventa più chiaro il ragionamento:

1. Se è per questo, in Conference League ci vanno squadre che, fino al 1996, avrebbero disputato la Coppa dei Campioni (la vincitrice del Campionato norvegese, per esempio). O, molto più semplicemente, partecipano club che, lo scorso anno, sarebbero stati ammessi in Europa League. Dunque, cosa abbiamo dimostrato con questo? Solamente che le regole di qualificazione a TUTTE le competizioni europee (non solo la Conference) sono cambiate radicalmente negli anni, diventando più selettive per alcune federazioni (Italia, Spagna, Inghilterra e via dicendo) e più inclusive per altre (Olanda, Francia, Portogallo, ma anche tutte le Nazioni meno ricche). Questo fa sì che le Coppe del vecchio millennio fossero più prestigiose di quelle attuali? Ma neanche per sogno, perché, altrimenti, seguendo la logica da te proposta, bisognerebbe convenire che la Coppa dei Campioni aveva un'importanza maggiore rispetto alla Champions attuale, in quanto, a quest'ultima competizione, partecipano anche seconde, terze e quarte classificate nel proprio Campionato (ma anche le vincitrici dell'Europa League, che potrebbero essersi piazzate molto più in basso: il Villarreal semifinalista di quest'anno, per esempio, nella Liga 2020/21 era arrivato addirittura settimo), che prima, invece, non avrebbero mai potuto disputare la massima competizione europea per club.

2. Fatta questa doverosa premessa, pur partendo dalla tua considerazione (che, come ho appena scritto, è comunque alquanto parziale), che cosa conveniamo? Che il livello di difficoltà della vecchia Coppa UEFA fosse maggiore, rispetto all'attuale Conference League? Mah, potrebbe pure essere, ci mancherebbe, anche se a me non piace generalizzare: per spiegarmi meglio, mi riferisco al fatto che ci sono state diverse edizioni della Coppa UEFA davvero imbarazzanti, a livello di qualità complessiva delle partecipanti. In un precedente mio post, ho fatto riferimento all'edizione 1982/83, ma, allargando il discorso, mi ricordo edizioni con Göteborg vincitore, Dundee United finalista e Swarovski Tirol (che scommetto non sai nemmeno di che Paese sia) semifinalista (l'edizione 1986/87, nello specifico). Oppure altre con Videoton e Zeljeznicar semifinaliste, e via dicendo. Ma potrei continuare all'infinito. Quindi siamo proprio sicuri che non ci siano state edizioni della Coppa UEFA di gran lunga più scadenti di quest'ultima Conference League? Altro che "era quasi la Champions di oggi". Ma proprio no, perdonami.

3. Tra l'altro, il discorso appena fatto potrebbe allargarsi anche alla Coppa delle Coppe: la Lazio Campione nel 1998/99, per dire, affrontò, in ordine, Losanna, Partizan, Panionios, Lokomotiv Mosca e Mallorca: sicuro che Feyenoord, Leicester e Bodø/Glimt siano tanto più scarse? Mah, ho i miei dubbi.

4. Detto ciò, anche ammesso e non concesso che la vecchia edizione della Coppa UEFA fosse più complicata della Conference League (cosa su cui, ripeto, nutro forti perplessità, nel senso che non si può "assolutizzare" il discorso: ci sono state edizioni difficili ed altre ridicole, sotto questo punto di vista. E la stessa cosa succederà con la neonata Conference), ciò non cambia il fatto che, a livello puramente gerarchico, la stessa Conference abbia il medesimo valore della vecchia Coppa UEFA. Certo, negli ultimi anni, come scrivevo al punto uno, hanno ampliato il numero dei partecipanti di TUTTE le competizioni europee, ma questo non ha reso certo più semplice vincere il trofeo (semmai, ha reso più facile QUALIFICARSI per questi tornei, che è cosa ben diversa).

5. Stando sempre alla tua logica di fondo, siccome un tempo in Coppa UEFA si qualificavano le seconde, terze e quarte classificate della Serie A e dei maggiori Campionati europei, allora quella competizione dovrebbe aver più valore anche dell'attuale Europa League, in cui si qualificano quinte e, al massimo, seste del Campionato italiano. Ma è ovvio che non possa essere così, non fosse altro perché la vittoria dell'Europa League permette di disputare la Supercoppa Europea, mentre la Coppa UEFA, fino al 1999, non dava questa possibilità. Molto semplicemente, paragonare il livello di difficoltà o, ancora peggio, il valore gerarchico di competizioni così distanti nel tempo in base esclusivamente alle regole di qualificazione è un giochino che non porta da nessuna parte. Non è così che funziona.

6. Per l'ultimo punto, ripeto una cosa che avrò scritto una decina di volte, ma vedo che la bypassate sempre: è stata la UEFA stessa a presentare la Conference, quando ha varato la nuova competizione, in questo modo. Addirittura, si parlò proprio di una scelta volta a ripristinare una terza competizione per club, così com'era un tempo, quando, oltre alla Coppa dei Campioni e alla Coppa delle Coppe, c'era anche la Coppa UEFA. Dico davvero: se non sei/siete d'accordo con questa soluzione o, molto più puntualmente, con questa lettura, dovete scrivere a loro, non a me.

1. Non parlo di prestigio ma di difficoltà. Che il Bodo Glimt partecipi alla conference o un Hibernian (OT, poco fa ho scoperto che un mio vecchio conoscente è il presidente della Hamrun Spartans...) non è che rendano la competizione più difficile. La difficoltà la si ha se di fronte ti trovi un Liverpool o un Chelsea (anni fa avrebbero partecipato alla coppa UEFA) rispetto ad un West Ham, o un Real Madrid o un Atletico rispetto a un Villarreal.

2. Che abbia vinto un Goteborg non significa che ci fossero squadre scarse. Quando vinse il Goteborg c'era l'inter, il Barcellona, o precedentemente il Real, lo Sporting Lisbona, il Valencia, l'Amburgo, squadre ceh erano ai vertici dei rispettivi campionati (quando il goteborg vince sil titolo l'amburgo vinse il campionato tedesco, per due anni). La difficoltà la sia ha con le squadre partecipanti, ma poi non è detto che si vinca la coppa.

3. La coppa delle coppe era una coppa un po' più strana perché non necessariamente partecipavano squadre forti dato che la coppa nazionale poteva essere vinta anche da squadre inferiori. L'UEFA invece vedeva come minimo partecipare la seconda e la terza dei rispettivi campionati. Squadre che magari avevano perso il campionato per un punto. Squadre che a volte vincono, oggi, la champions.

4. E ti ripeto che non ti sto dicendo che è una coppa che non conta, anzi farei le sfilate se la vincessimo. Rimane però una coppa dove partecipano le settime classificate dei migliori campionati.

5. La coppa UEFA di un tempo era molto più difficile dell'attuale EL. Del resto credo sia più complicato incontrare una juve, un barcellona, un inter rispetto a un Betis, un Real Siociedad o una lazio (il che non significa che li vinci, anche perché anche le nostre squadre, se partecipano a quella competizione, sono di quel livello. Ma oggi incontrare un Barcellona o un Real Madrid in una coppa diversa dalla champions direi che è alquanto improbabile.

6. Ovvio che sia la terza competizione per importanza. E' un po' come quello che torna a casa con la medaglia di bronzo e poi quando gli chiedono quanti erano i partecipanti risponde: tre. E voglio continuare a ripetere, per non essere frainteso, che non ritengo la vittoria della roma una vittoria meno importante. Anche se meno difficile tocca sempre riuscire a vincere, cosa mai semplice.
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Gabriel_Omar

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4448 il: Maggio 29, 2022, 10:08:14 am »
@Sololaviola: per onestà intellettuale, ammetto che, in effetti, il tuo ragionamento mi ha pressoché convinto, dico davvero. Tuttavia, se a rigor di logica il tuo discorso è corretto, a livello "empirico" bisogna invece riconoscere che alcune squadre che hanno vinto la Coppa UEFA hanno effettuato un cammino molto più semplice (o, comunque, di pari livello di difficoltà) anche di quello della Roma in quest'ultima Conference League (probabilmente perché fortunate in fase di sorteggio degli accoppiamenti, non saprei). Per fare un esempio random (ma ne potrei citare tanti altri), l'Inter che vinse il trofeo nel 1993/94 dovette affrontare, in ordine, Rapid Bucarest, Apollōn Limassol, Norwich City, Borussia Dortmund, Cagliari e Salisburgo. Eccetto i tedeschi (forti, ma comunque non una corazzata al livello delle migliori d'Europa), non mi sembra un percorso tanto più complicato di quello sostenuto dai giallorossi in quest'ultima campagna europea. Segno del fatto che "assolutizzare" l'idea relativa al livello di difficoltà di una competizione in vigore da metà degli anni '70 è forse sbagliato: ogni edizione fa storia a sé e, in moltissimi casi, la differenza, come scrivevo più su, la fa anche la fortuna in fase di sorteggio.

P. S. Ad ogni modo, su una cosa credo che possiamo convenire: la vecchia edizione della Coppa UEFA non è assolutamente paragonabile al livello dell'attuale Champions League. Su questo, mi dispiace, non mi convincerete mai.

La difficoltà la si ha se di fronte ti trovi un Liverpool o un Chelsea (anni fa avrebbero partecipato alla Coppa UEFA) rispetto ad un West Ham, o un Real Madrid o un Atletico rispetto a un Villarreal.
Verissimo, però considera pure che, a quest'ultima edizione di Conference League, ha partecipato anche il Tottenham, arrivato quarto nell'ultima Premier League, a soli tre punti di distanza dal Chelsea Campione d'Europa in carica (fino a ieri). Mica è colpa della Roma se la squadra di Conte è uscita ai gironi.
« Ultima modifica: Maggio 29, 2022, 10:10:15 am da Gabriel_Omar »

sololaviola

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4449 il: Maggio 29, 2022, 02:01:25 pm »
Si vince anche a culo. Non poche volte gli altri si auto eliminano e tu ti trovi in finale giocando con squadre di livello inferiore. Può capitare anche in CL. Guarda l'andamento del Liverpool e del real.  Quando parlo di difficoltà maggiori parlo a livello generale, non del singolo caso. Anche parlando della vecchia Uefa il paragone lo facevo con l'attuale EL e non con la CL. Ovvio che la Champions attuale sia più difficile, anzi è pure più difficile della vecchia coppa campioni...
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Etrusco

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4450 il: Maggio 30, 2022, 08:56:56 am »
Non si possono davvero analizzare come simili la vecchia Uefa anni '90 con l'odierna Conference, sarebbe come paragonare la bistecca nella T di chianina e la braciolina da pizzaiola magari di una bestia allevata nell' est europeo! L'Inter del '94 aveva gente come Zenga, Bergomi, Ferri, il furbo Berti, Jonk, Shalimov, Bergkamp e Pancev. Il Parma della stagione successiva oltre ad un super allenatore come Scala, aveva gente come Minotti, Sensini, Couto, D. Baggio, Crippa, Branca, Brolin e Zola......praticamente giocatori che oggi andrebbero a giocarsi la CL per arrivare tra le prime 4.
Ci sono troppe differenze tecniche tra la terza coppa europea di oggi e quella di ieri.
Però, nonostante tutto una Conference odierna portata a casa, a noi ci servirebbe come il pane perché da troppi anni non alziamo un trofeo "vero" al cielo.

Gabriel_Omar

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4451 il: Maggio 30, 2022, 04:59:31 pm »
Non si possono davvero analizzare come simili la vecchia Uefa anni '90 con l'odierna Conference (...).
Esattamente così come non si può paragonare la vecchia Coppa UEFA all'attuale Champions League, se è per questo. Ad ogni modo, lo ripeto, non si stava facendo un parallelismo tra i due tornei dal punto di vista del loro valore competitivo, bensì su un piano di livello gerarchico. Siccome noto che, su questo punto, ci si scivola sempre sopra, provo a tradurlo con un esempio "storico": l'attuale Coppa Italia è una competizione molto più agevolata, specialmente per le prime sei/sette squadre di Serie A, rispetto alle edizioni degli anni '90, o perfino ancora precedenti, non fosse altro per il numero decisamente inferiore di partite da disputare e, soprattutto, per il fatto che le migliori della classe possono fregiarsi anche dell'enorme vantaggio di giocare in casa i quarti di finale, rispetto a club con ranking inferiore. Eppure, non per questo chi vince la Coppa Italia nel 2020 si aggiudica un trofeo di importanza inferiore, rispetto a chi aveva sollevato quella stessa Coppa nel 1980. A livello di bacheca e di palmares, per intenderci, il valore è il medesimo, nonostante un grado di difficoltà così nettamente distinto. Ecco, la stessa cosa vale anche per le attuali competizioni UEFA per club (e non parlo solo della Conference League), rispetto a quelle del secolo scorso.

sololaviola

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4452 il: Maggio 30, 2022, 06:17:42 pm »
Io dall'inizio ho parlato di una coppa qualitativamente più "scarsa" rispetto a quelle del passato. Non ho mai parlato di livello gerarchico anche perché se esistono tre coppe non potrà mai essere la quarta a livello gerarchico...  ;)
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Etrusco

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4453 il: Maggio 30, 2022, 08:30:50 pm »
Esattamente così come non si può paragonare la vecchia Coppa UEFA all'attuale Champions League, se è per questo. Ad ogni modo, lo ripeto, non si stava facendo un parallelismo tra i due tornei dal punto di vista del loro valore competitivo, bensì su un piano di livello gerarchico. Siccome noto che, su questo punto, ci si scivola sempre sopra, provo a tradurlo con un esempio "storico": l'attuale Coppa Italia è una competizione molto più agevolata, specialmente per le prime sei/sette squadre di Serie A, rispetto alle edizioni degli anni '90, o perfino ancora precedenti, non fosse altro per il numero decisamente inferiore di partite da disputare e, soprattutto, per il fatto che le migliori della classe possono fregiarsi anche dell'enorme vantaggio di giocare in casa i quarti di finale, rispetto a club con ranking inferiore. Eppure, non per questo chi vince la Coppa Italia nel 2020 si aggiudica un trofeo di importanza inferiore, rispetto a chi aveva sollevato quella stessa Coppa nel 1980. A livello di bacheca e di palmares, per intenderci, il valore è il medesimo, nonostante un grado di difficoltà così nettamente distinto. Ecco, la stessa cosa vale anche per le attuali competizioni UEFA per club (e non parlo solo della Conference League), rispetto a quelle del secolo scorso.
La Federazione europea ha voluto rimettere la terza coppa ma la terza coppa di oggi non ha gli stessi valori tecnici e quindi di qualità di quella di ieri, questo è il ragionamento e soprattutto la realtà.
La Roma odierna non è neppure lontana parente del Parma di Scala come tecnica e soprattutto gioco che da voi latita e gli avversari che avete incontrato in Conference oggi, non si sarebbero trovati nella fase finale della Coppa Uefa di ieri (forse nella Mitropa).
La Coppa delle Coppe è sempre stata una competizione ibrida in quanto ci accedeva il club che vinceva la coppa federale cioè per noi la Coppa Italia (poi magari la squadra arrivava quinta in campionato) e non quella che arrivava seconda in serie A perciò spesso le squadre da Coppa delle Coppe erano quelle della Uefa e viceversa come termini qualitativi.
Praticamente le vecchie competizioni non sono paragonabili a quelle odierne e la Confederation è una competizione assolutamente per club di bassa qualità e letteralmente terza coppa all'inverso di prima.
« Ultima modifica: Maggio 30, 2022, 08:47:15 pm da Etrusco »

Gabriel_Omar

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Re:MERCATO 2022
« Risposta #4454 il: Maggio 31, 2022, 09:04:15 am »
Io dall'inizio ho parlato di una coppa qualitativamente più "scarsa" rispetto a quelle del passato. Non ho mai parlato di livello gerarchico, anche perché, se esistono tre Coppe, non potrà mai essere la quarta a livello gerarchico.
Infatti non mi stavo riferendo direttamente ai tuoi interventi, ma a chiunque, in questi ultimi giorni, abbia risposto ai miei messaggi, o comunque commentato i miei post, premettendo che "non si può davvero paragonare il livello della vecchia Coppa UEFA all'odierna Conference League". Ecco, stavo semplicemente cercando di far capire che NESSUNO (nemmeno il sottoscritto) stava costruendo un parallelismo del genere. Comunque mi par di capire che siamo bene o male tutti d'accordo, su questo punto, dunque davvero per me possiamo pure cessare qui questa discussione (non perché mi annoi, ma semplicemente perché palesemente off topic).

P. S. Comunque l'importanza che la UEFA ha "delegato" alla Conference League va al di là della mera conta del numero di competizioni europee per club: il torneo ha un suo intrinseco valore proprio a livello qualitativo, non (solo) quantitativo.

La Roma odierna non è neppure lontana parente del Parma di Scala come tecnica e soprattutto gioco, che da voi latita e gli avversari che avete incontrato in Conference oggi non si sarebbero trovati nella fase finale della Coppa UEFA di ieri (forse nella Mitropa).
Vabbè, sinceramente adesso non mi va di parlare di pareri soggettivi privi di qualsiasi controprova. Se vuoi credere che gli attuali Feyenoord, Olympique Marsiglia e Tottenham (arrivato quarto nell'ultima Premier League, a tre soli punti di distanza dal Chelsea Campione d'Europa un anno fa) siano tutti tecnicamente inferiori e tatticamente meno organizzati del Salisburgo nel '94 (esempio a caso, ma ne potrei citare un'altra dozzina almeno), fai pure. Non ho abbastanza dati comprovati in mio possesso per concordare, né per smentire una tale ipotesi.
« Ultima modifica: Maggio 31, 2022, 09:06:35 am da Gabriel_Omar »