E' incredibile come faccia a far sembrare semplici delle giocate incredibili. Questo giocatore, a 36 anni, fa capire come sia basso il livello del calcio italiano. Non tanto per quanto riguarda i buoni giocatori ma per quanto riguarda i campioni. E comunque se la devo dire tutta io da quando è venuto in Italia sto rivalutando Ronaldo (in negativo) e dopo aver visto lui e Ribery in Italia mi vien da pensare che il portoghese ha avuto vita facile in Spagna, campionato dove si gioca con molti spazi. Ribery invece fa la differenza in ogni luogo. Non sto dicendo che Ronaldo sia scarso, rimane un grandissimo giocatore. Ma non vedo differenze con un Ribery. Anzi mi tengo il nostro volentieri.
La differenza tra i due è nell'intendere il gioco del calcio.
Ronaldo è uno splendido solista che è ossessionato dal successo personale e dalla sua immagine pubblica.
A Ribery della sua immagine, complice anche la cicatrice, non glien'é mai importato nulla, anzi. E non è un solista, anzi, il contrario, uno splendido direttore d'orchestra. Lo conoscevo molto poco a livello di persona, credevo fosse più snob e primadonna, mi ha fatto ricredere dopo 5 minuti in Italia. In campo poi trasuda carisma, esperienza e classe anche se molla un peto.
A lui ti affezioni all'istante, impossibile vederlo solo come un fuoriclasse, lo vedi più come il pastore del gregge. L'altro invece viaggia da solo, si è eletto a dio del calcio ed è quasi asettico nel suo modo di relazionarsi con l'esterno. Vive alla Micheal Jackson, in una bolla di vetro. Franco invece si gode il centro storico e va a mangiarsi una bella bistecca.
Non c'è paragone.