Avresti coperto delle lacune che oggi invece rimangono scoperte. Il campionato poi ci ha detto che il solo De Paul non sarebbe bastato. Ma che non basta De Paul non significa che non compri nemmeno De Paul.
Esercizio di fantasia.
C'è un italo-argentino di 22 anni che gioca in Spagna, nel Villareal. Di chiama
Di Paolo.
Gioca come mezz'ala ed assomiglia stranamente al primo De Paul.
Se ne dice un gran bene ma in Spagna ha fallito, prima in Argentina invece prometteva bene. Al debutto nel Villareal e si era fatto espellere dopo 1 minuto dall'ingresso in campo. Poi, siccome non riusciva ad ingranare, era tornato in prestito in Argentina.
La Fiorentina lo acquista nell'ultimo giorno di mercato per ben 3 milioni di euro per coprire il ruolo mancante di mezzala di qualità. I soldi c'erano, si dice fossero disposti a spendere anche 35 milioni per un'altra mezzala ma la Fiorentina punta su questo ragazzo.
Reazione dei tifosi?
Lo dico io: sfavati marci.
Ovviamente Di Paolo è De Paul ed il Villareal è il Valencia, ma il resto è storia vera.
Non fosse mai successo nel mondo del calcio che certe scommesse sono come vincere al Superenalotto lo capirei anche, ma è pieno zeppo di storie così. A questo mi riferivo quando parlavo di Bierhoff, di Nainggollan o di Signori, Baiano ecc. Siamo tutti troppo lesti ad appiccicare etichette, a bollare giocatori come bidoni che ci scordiamo di decine di anni di esempi continui nel mondo del calcio.