Non ci si improvvisa dirigenti da squadre di calcio. Non basta avere i soldi per comprarla.
Soprattutto quando si pensa di essere capaci di fare tutto in ogni campo della vita.
Se analizziamo le ultime 4 proprietà, Pontello, Cecchi Gori, Della Valle e Commisso, vediamo che, al di là delle capacità imprenditoriali, come gestori di una squadra di calcio hanno fatto moltissimi errori in comune.
Soprattutto sul piano della gestione delle risorse umane.
E della comunicazione.
Dal "metalmeccanico" dei Pontello, al "io sono laureato" di VCG, alle cause legali intraprese e tutte perse dei DV, alle "demolizioni" dell'ultima proprietà, pare ci sia sempre stato un nemico occulto da controbattere.
E quando ci si è affidati a gente capace di fare calcio (Allodi- Cinquini-Macià- ?) è durata poco. Forse per invidia, per gelosie, per incompetenza o per stupidità.
Oppure solo perchè girano troppi soldi e troppe persone poco affidabili di cui fidarsi e scegliere.
Ultima cosa: delle quattro proprietà avvicendatesi negli ultimi 40 anni, solo uno era tifoso viola "doc", quel Mario Cecchi Gori, che per sua e nostra sfortuna, campò troppo poco .....
Ecco perchè difendo Antognoni, per lo meno lui per la viola ci sente !
Pur con tutti i suoi difetti ... ed una compagna troppo esuberante, che pensando di dargli una mano, lo fa passare da incapace.