Non so se lui sia venuto a Firenze per interessi commerciali derivanti dal fatto di poter fare lo stadio.
Essendo anche nato in Italia sicuramente lo sapeva di già che la burocrazia si sarebbe messa di traverso (e l'ha detto riferendosi a Roma).
Ma anche se fosse, diciamocelo chiaramente: i mecenati, i "ricchi scemi" non ci sono più né in Italia né nel resto del mondo. In fondo che possiede il Milan, i cinesi che hanno l'Inter, i nuovi proprietari della Roma, perfino gli Agnelli, devono fare i conti con i costi che sono arrivati a livelli stratosferici, per tenere botta nel calcio, italiano, europeo o mondiale che sia.
Quello che non è assolutamente accettabile, e lo scrivo da ANNI, è che il "sistema calcio Italia", soprattutto nel settore delle infrastrutture ha sempre avuto un atteggiamento "mafioso": Si tiene in piedi perché favorisce sempre i soliti "gattopardi". Così come succede nella ripartizione dei diritti tv, nelle decisioni arbitrali, per finire al calciomercato dove ci sono dei "banditi" che gestiscono e favoriscono sempre i pochi a dispetto degli altri !
Se Commisso non investe soldi nel mercato è anche per questo, credo.