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TOTOALLENATORE 2021
Stavro-wolski:
Sì mi sono collegato ad alcune ultime apparizioni del Napoli in cui giocava con due punte e che secondo me per la base che abbiamo sarebbe l'ideale.
Purtroppo fare una rivoluzione totale è impossibile... almeno 5 titolari rimarranno quelli imho
sololaviola:
Il punto è che ci devono dire di chi è la colpa di questi due anni. Il proprietario non si prende responsabilità, Barone non mi sembra che rassegni le dimissioni, di allenatori ne abbiamo cambiati già diversi e tutti hanno tenuto la stessa media punti. Se non vogliamo dare tutta la colpa ai tifosi (per fortuna non ci siamo nello stadio...) rimangono due gli imputati. Il DS o i giocatori. Dato che sembra che Pradé sarà confermato allora non rimangono che i giocatori. E allora, a questo punto, se non fai una rivoluzione TOTALE vuol dire che non hai capito nulla e che non vuoi cambiare nulla rispetto a questi due anni.
Etrusco:
Se dovessimo guardare i risultati di questo campionato dei giocatori che hanno giocato maggiormente, direi che eccetto Drago, Quarta, Caceres, Venuti, Eysseric, Bonaventura, Vlaho....il resto potrebbe essere venduto senza versare una lacrima se non forse per Tano.
Violeggiare:
Non hai messo Castrovilli, che per inciso da quando si è fidanzato e ha rinnovato il suo contratto raddoppiando l’ingaggio si è rincoglionito, però diamogli le attenuanti di un anno di merda, ma venderlo no.
Invece svecchierei il più possibile e lascerei andare Caceres, Eysseric (ha fatto benino ma niente di che) e Venuti ( per me non è da serie A seria, al massimo può stare al Benevento).
Farei rientrare tranquillamente Duncan e Lirola ( tanto a 12 mil non lo riscattano).
Prendere un regista giovane e costante tipo Ricci e 5/6 titolari di livello.
Ma ci vuole un grande DS, quello è il vero problema.
alex1950:
La prima cosa da fare è dare un senso, un anima al gruppo, allo spogliatoio, alla squadra. Firenze e la Fiorentina devono essere un punto di arrivo, non una stazione di sola partenza.
Chi gioca con questa maglia deve essere motivato non può considerarsi in un luogo amorfo, senza obbiettivi nè ambizioni.
E questo spetta prima di tutto alla SOCIETA', al Presidente ed ai suoi più stretti collaboratori.
Poi viene il gruppo tecnico, il DT, il DS l'allenatore ed i giocatori.
Ci vogliono idee, di come si vuol giocare, obbiettivi chiari sui quali misurarsi: non si può vivere alla giornata e lasciar trapelare che qualsiasi cosa accada tutti se ne fregano.
Il progetto sportivo deve camminare a fianco di quello infrastrutturale, non in subordine, altrimenti tra un anno saremo a scrivere e lamentarsi delle stesse cose.
Le scelte di idee e di uomini deve essere un tutt'uno.
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