CHEM, però ti dai da solo una risposta. In questa squadra giochi bene solo se sei al top della forma. Purtroppo la difesa è molto sollecitata. Non tanto nel fatto che veniamo sempre attaccati ma nel fatto che mentalmente non basta essere al 100%. Devi essere 95 minuti sul pezzo, sempre alla massima concentrazione e questa cosa pesa nell'arco di una singola partita, figurati nell'intero campionato. Sei come una persona che scala una parete senza corde di protezioni, sei condannato a non commettere mai un piccolo errore perché risulterebbe fatale. Mentalmente è logorante. Il 60/70% dei gol che subiamo sono fotocopie, e sono o dei lanci con un giocatore che si inserisce (tipo wijnaldum con la Roma) o sono un uno due a centrocampo con palla filtrante. I difensori son sempre costretti a rincorrere e moltissime volte si ritrovano in un uno contro uno con l'avversario anche in vantaggio di posizione sul campo. Questi son problemi tattici, non dei singoli difensori. Ma ci starebbe pure di giocare così, a patto di avere una fase offensiva in grado di segnare un paio di gol a partita. E noi manchiamo in entrambe le cose. Quindi o si cambia tatticamente o riprendi un Vlahovic (e magari pure un Berardi) . Non c'è molto altro da fare se non questo. Con altri difensori, anche più forti, avremmo subito gli stessi gol.
Quando Igor e Quarta sono stati in forma certe minchiate erano ridotte al minimo e molti duelli 1 Vs 1 venivano vinti piuttosto che persi sistematicamente e a bischero.
Idem per il portiere. Puoi anche rischiare ma se puoi fare affidamento su qualche miracolo allora è un rischio "ponderato", viceversa se prendi gol con qualunque tiro nello specchio della porta allora giochi con handicap e il gioco non vale più la candela.
Ovvio che si debba essere al top per ottenere il massimo, ma può starci che un elemento sia fuori sincrono e quindi limitativo. Quando la cosa si allarga a macchia d'olio, riguardando il 75% e passa di un reparto, diventa impresa improba fare risultato e stare in partita.
A maggior ragione se quel 75% è quello che deve essere il primo costruttore di gioco e l'ultimo baluardo.
Non è solo il tipo di filosofia a metterci costantemente a rischio figuraccia ma è l'intelligenza (poca, vedi gol in fotocopia) e la forma psicofisica di troppi interpreti nella stessa zona di campo il vero problema.
E' ciò che più mi spaventa per Praga.