Il problema è proprio che Corvino lavora solo per creare qualche plusvalenza. Un buon ds invece ti fa plusvalenze ma migliora anche le squadre. E questo senza spendere soldi. Ovvio che se compri ad occhi chiusi pure ti capiterà di azzeccare qualche giocatore. Il problema è che il livello tecnico della squadra cala continuamente perché ad ogni cessione importante ti rimangono sul groppone diversi giocatori di basso livello. E non sono certo i milenkovic o i Veretout ad arricchire il bilancio della fiorentina. La vera plusvalenza sarà Chiesa, ma su questo giocatore Corvino di meriti ne ha pochi, se non zero. Non parliamo poi dei danni economici che ha fatto regalando Mancini, Zaniolo e Piccini...
Quando qualcuno muore viene sempre ricordato come una brava persona anche se in vita non lo era, è la prassi, ed è una dinamica che si estende un pò ovunque. I giovani della primavera non fanno eccezione,
Mancini era stato dato al Perugia, mica al Milan o alla Juve, e quando è passato all'Atalanta nessuno avrebbe pensato sarebbe arrivato addirittura in nazionale. Idem per Zaniolo, che era passato all'Entella. Piccini poi ha fatto Carrarese, Spezia, Livorno e Betis in prestito, in tutte le circostanze mai aveva fatto presagire che sarebbe potuto diventare uno su cui scommettere una lira.
Carraro doveva diventare un fenomeno ed è finito in D, Di Carmine ha galleggiato tra B e C, Iemmello pareva un altro rimpianto e poi è sparito.
Si chiamano scommesse, qualcuna la vinci, altre le perdi. Capita a tutte le squadre, a chi più e a chi meno.
Il problema semmai è che qui, malgrado non si sia una squadra da obbiettivi prestigiosi che non si può permettere "esperimenti", non se ne prova nemmeno mezzo eccezion fatta per i soli Bernardeschi (ma era servito l'indovinato prestito a Crotone per aprire gli occhi) e Chiesa, e mi limito agli ultimi 20 anni circa. Altrove giocano, al Milan ad esempio hanno Calabria, Cutrone, Donnarumma, avevano Locatelli...A Roma più o meno uguale, anche se hanno perso Verdi a bischero ma hanno i Pellegrini, e Totti, i De Rossi ecc.
Serve una società migliore, e non ci piove, ma serve anche chiarezza nell'andare a prendere l'allenatore che sarà. Se vogliono invertire la tendenza, dando un senso ai milioni spesi per la primavera, dovranno mettere in chiaro che almeno uno o due all'anno devono salire in pianta stabile in prima squadra.