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« il: Giugno 19, 2019, 12:00:47 am »
Ma se spendi tanto e non arrivi quarto sono cavoli amari. Anch’io spero in un mercato altisonante, ma bisogna essere consci che ciò potrebbe essere assai rischioso, soprattutto se non si dovesse vendere Chiesa. Per me le squadre che ci sono sopra, a parte Juve, Inter e Napoli, non possono spendere tanto e le loro dirigenze hanno palesato diverse lacune. A parte quella dell’Atalanta, che in ogni caso non potrà alzare di molto il monte ingaggi, cosa pressoché indispensabile per fare un campionato di alto livello. Il fatto che quest’ultimi siano arrivati quarti, non conferma, come alcuni in maniera assurda affermano, che si possa lottare per obbiettivi importanti con un Badget limitato, bensì piuttosto smentisce tale ipotesi. Tant’è che l’Atalanta è l’unico caso da diversi anni a questa di una squadra provinciale che riesce ad ottenere certi risultati. È l’eccezione che conferma la regola. Senza contare che basterebbe farsi due domande sul perché la loro rosa abbia davvero pochi giocatori che superano i 15 milioni di valore. Non voglio sminuire il loro lavoro, ma c’è una serie d’eventi, alcuni dovuti anche alla fortuna, che li hanno fatti arrivati quarti. Per esempio la Fiorentina di Montella arrivò più volte quarta ed in Europa League, ma aveva una squadra molto più forte di questa Atalanta, e con dei giocatori che avevano un prezzo del cartellino molto più elevato, ma anche il monte ingaggi era decisamente più elevato. La vera forza dell’Atalanta è la società ed il suo allenatore. Se Montella dovesse ritornare ai fasti di un tempo, anche con i suoi limiti, e se Rocco mantiene fede all’atteggiamento dimostrato ed alle promesse fatte, l’Atalanta non potrà essere un grande ostacolo, anche con una viola con i Bennacer, che è comunque più forte di tutti i centrocampisti dell’Atalanta, per intenderci.