Sono tre anni che facciamo 40 punti.
Siamo lontani dall'Europa. Prendiamo l'ultimo anno
- per il 7^ posto ci mancano 22 punti (conference league);
- per il 6^ posto ne mancano 28 (europa League)
- per il 4^ posto addirittura ... 38.
Pensare di colmare le distanze in fretta e furia è pura utopia.
Ma lo è ancora di più il fatto che per adesso, la squadra che sta nascendo, non dà garanzie di continuità, per molteplici ragioni, che vanno
dal "rinnovo di Pirro" di Milenkovic;
al fatto che su Vlahovic si stan facendo un sacco di chiacchiere, ma il buon Dusan, se quest'inverno non rinnova, l'anno prossimo se ne va;
non è difficile che su Gonzales se conferma quello fatto vedere fin'ora, son pronto a scommettere che ci saranno offerte indecenti;
le incognite di tutti quei giocatori che io avrei sistemato altrove ... da Biraghi a Castrovilli (mi limito ai nazionali);
la continuità di rendimento e di risultati del sistema-Italiano;
l'apporto dei giocatori arrivati in prestito, ;
la tenuta della struttura societaria, i limiti calcistici di presidente e DG, la situazione incerta di Pradè, i "maldipancia" del proprietario.
Non voglio anticipare il mio voto di mercato e mi fermo quì.