Chem c'è una piccolissima differenza, ma roba da poco, e cioè che Pizarro era il centrocampista più forte d'Italia e valeva cento di questi Arthur (ed ho trattato bene Arthur) e Borja valeva duecento Mandragora. Inoltre avevi un Aquilani che oltre ad avere 7 anni in meno di Bonaventura era molto più interno di centrocampo (giocavi a tre, con Bonaventura anche se giochi a tre è come se giocassi con un centrocampo a due) rispetto a Jack. Sono due situazioni totalmente imparagonabili. Inoltre avevi una squadra molto più equilibrata ed una coppia di centrali come Savic e Gonzalo, non roba da poco. A destra avevi un terzino che giocava molto più in copertura mentre a sinistra c'era uno molto simile a Biraghi (secondo me più forte). Ma anche in attacco eri messo molto meglio, con gente come Jovetic, Rossi, Cuadrado. Il centrocampo doveva mirare al possesso, tanto se la piangevano quelli davanti. Questa squadra, dato il livello tecnico, invece deve avanzare in massa, difesa compresa.
Analizzando il resto si è cambiato in attacco. In meglio? Tocca vedere. Al momento con le punte siamo a zero gol in tre partite.
Sugli esterni Saponara non era certo Baggio ma dire che siamo li con Sabiri è un voler forzare le cose. Saponara tecnicamente era il più forte dell'attacco viola. Il suo problema era la continuità e la velocità. Ma in caso contrario non sarebbe venuto a Firenze. Sabiri? Non è certamente più veloce ed oggi non vale un decimo di Saponara.
Io ho dato un 6 proprio perché hanno migliorato le riserve. Peccato che oggi non si può certo dire di aver migliorato i titolari. Amrabat potrebbe anche fare schifo ma è andato al manchester, chi dei nostri oggi potrebbe essere acquistato da quel team? Nico, Milenkovic e forse nient'altro.
Non parliamo del portiere, dove dopo un intero campionato a vedere l'inutilità di Terracciano ci ritroviamo ancora con lui in porta. Sarebbe bastato prendere un portiere dal sicuro rendimento e Italiano non lo avrebbe certo atteso.
In tutto questo dobbiamo considerare anche un'altra cosa: rispetto a quale squadra davanti a noi abbiamo risucchiato possibili posizioni? Il GAP, secondo me, è aumentato.
Pizarro arrivò da svincolato a 33 anni dopo una stagione in cui, tra Roma e Man City, mise insieme 12 presenze in campionato, alla faccia del "centrocampista più forte d'Italia".
Borja Valero era addirittura retrocesso col suo Villarreal, "strappato" alla feroce concorrenza per ricchi 7 mln di euro. Gran bel giocatore con una testa fuori dal comune ma in 5 anni qui non credo di avergli visto fare un lancio che fosse uno. Ci lamentiamo del gioco di Arthur e dei suoi passaggini orizzontali quando Borja era un maestro in questo. Gol? 17 in 212 presenze tra campionato e coppe, media di un gol ogni 12.5 partite, quindi più o meno 3 gol a campionato.
Aquilani ce lo regalarono, tanto era forte e tanta era la concorrenza per accaparrarselo. Il Milan (ma anche la Juve prima), che lo aveva avuto in prestito, ci disse "prego, fate pure" quando arrivammo a trattarlo.
Un centrocampo su cui in pochissimi avrebbero scommesso un euro: piccolini, fisico zero. Poi sappiamo com'è andata, ma fu una scommessa da lascia o raddoppia con molti dubbi e ancor meno certezze. A posteriori ragioni come se avessimo avuto Modric e DeBruine a centrocampo, in quel contesto avevi messo insieme un centrocampo molto anomalo spendendo 7 mln con molte incognite (non tanto sui singoli quanto sul farli giocare insieme) e poche certezze. Quindi, quando dai giudizi pensa anche a questo, col senno di poi siamo tutti fenomeni.
Rossi lo riuscimmo a prendere perchè stava insieme col fil di ferro, infatti s'è visto quanto è durato. Cuadrado era si promettente ma fu qui che esplose definitivamente perchè a Udine giocava quasi terzino e qui fu avanzato, arrivando a farci vincere delle partita da solo (ricordo una partita a Genova contro la Samp la vinse lui). L'anno prima di arrivare da noi fu spedito in prestito secco al Lecce, col quale retrocesse, quindi non andammo certo a prendere un crack. Lo diventò poi qui.
Quanto al resto, ovvio che vada contestualizzato. Il calcio Italiano non era ancora in queste condizioni di oggi dove ti capitano gli scarti se ti va bene. Ma quanto sopra dimostra che la carta serve per pulirsi il culo, va visto cosa riescono a fare quando messi in campo, e qui vengono le note dolenti, lo sappiamo chi abbiamo come allenatore.
Tuttavia, stavolta pare sia stato diciamo "accontentato" se non altro più che nelle due stagioni precedenti. Gli attaccanti non erano di suo gradimento e dopo una sola stagione li hanno rimpiazzati entrambe. Il centrocampo è stato stravolto non tanto negli effettivi quanto nel tipo di calciatori, tornando di fatto più alla prima stagione di Italiano con Torreira che non alla precedente, quindi torniamo all'antico per così dire.
Dietro, come ho scritto, concordo con te perchè di certezze ce ne sono poche e di dubbi forse ce ne sono più di prima, a partire dal portiere tutto da scoprire fino ai centrali di difesa.
Ad ogni modo, il tuo 6 può starci, un pò meno quella sviolinata a "posteriori" sulle qualità dei centrocampisti della Fiorentina di Montella. A mio avviso, eh.