Per prima cosa dimmi perché sarebbe un paragone disonesto? Il Leicester stava andando in serie B quell'anno con ranieri. Aveva fatto 21 punti in 25 partite, media da terzultimo posto. Quello è l'esonero più meritato tra tutti quelli di cui si discute. Non è che aver vinto il campionato (storico risultato di Ranieri) ti da poi la libertà di portarti in serie C.
Se parliamo di Prandelli il vero fallimento è stato quello turco. La aveva in mano una squadra scudetto ed è riuscito a fare solo 19 punti in 10 gare. Il Galatasaray a fine anno vinse il campionato, ma nel campionato arabo non è che era alla guida della corazzata del paese. Quello era il valore della squadra. Lui non riuscì ad essere il valore aggiunto. L'Al Nasr terminò quarto il campionato seguendo la stessa linea che aveva avuto con Prandelli. Se invece analizziamo il Valencia tocca pure vedere che era subentrato in una squadra che aveva fatto 3 punti in 5 gare, in una situazione abbastanza imbarazzate. Era al penultimo posto della Liga. Ha fatto male, non dico il contrario, ma tocca anche vedere in che situazioni è entrato. Ripeto, i veri fallimenti sono il mondiale e il campionato turco.
Inoltre pure sta storia che Gasperini ha bisogno di tempo mica è tanto vero? E' arrivato all'atalanta ed il primo anno è andato in Champions. Se per "ha bisogno di tempo" ti riferisci alle prime sconfitte in campionato quella è una caratteristica delle squadra del Gasp che iniziano sempre lente (ma parliamo di 4/5 partite) poi carburano ed iniziano a macinare gioco. Juric a Genova ha fallito, ma la colpa era di avere una squadra di basso livello ed infatti i genoani navigano in quelle acque da diversi anni, non ci sono finiti ne per colpa di Juric, ne per colpa di Prandelli.
Dico disonesto perché stiamo parlando di un allenatore che ha vinto uno scudetto con una buona squadra e nulla più. L’anno successivo puoi permetterti anche una salvezza risicata, che poi sarebbe in linea con la storia del Leicester. Il punto principale poi è un altro: ovvero che molte squadre che ottengono risultati importanti, spesso (non sempre ovviamente) poi crollano perché si sentono appagate; penso alla Samp che andò in Champions e poi retrocesse, il Torino che andò in Europa League e rischiò di retrocedere e così via...
Ci sono dei fattori che per un allenatore sono complessi da controllare e vanno oltre.
Il tuo problema è che tu ti focalizzi troppo sulle medie punti che contano pure eh, ma non sono tutto. Per esempio Montella riportò il Milan in Europa dopo ben 4 anni (con Lapadula come punta di diamante); portò il Siviglia ai quarti di Champions dopo moltissimi anni e lo portò anche in finale di coppa di Spagna.
Se vediamo solo la media punti il suo è operato è disastroso, se invece vediamo solo i traguardi ottenuti diremmo che ha fatto un lavoro importantissimo. Ci vuole misura.
Sotto questi punti di vista, gli unici acuti veri che ha avuto Prandelli sono stati quelli avuti alla Fiorentina.
Spero comunque che faccia bene da noi. È talmente attaccato e sostenuto dall’ambiente che per me, almeno quest’anno, può dire la sua.