La prima cosa da fare è dare un senso, un anima al gruppo, allo spogliatoio, alla squadra. Firenze e la Fiorentina devono essere un punto di arrivo, non una stazione di sola partenza.
Chi gioca con questa maglia deve essere motivato non può considerarsi in un luogo amorfo, senza obbiettivi nè ambizioni.
E questo spetta prima di tutto alla SOCIETA', al Presidente ed ai suoi più stretti collaboratori.
Poi viene il gruppo tecnico, il DT, il DS l'allenatore ed i giocatori.
Ci vogliono idee, di come si vuol giocare, obbiettivi chiari sui quali misurarsi: non si può vivere alla giornata e lasciar trapelare che qualsiasi cosa accada tutti se ne fregano.
Il progetto sportivo deve camminare a fianco di quello infrastrutturale, non in subordine, altrimenti tra un anno saremo a scrivere e lamentarsi delle stesse cose.
Le scelte di idee e di uomini deve essere un tutt'uno.