Non è solo questione di anzianità e esperienza. Sarri andò al napoli dopo un solo anno di A. Ci vogliono molti fattori per prenderci su un allenatore. Il primo è una sua capacità di adattamento ai giocatori che ha. Sarri aveva Higuain che gli fece 38 gol in un anno. Andato via Higuain ci adattò a Mertens che passò dai 10/11 gol l'anno degli anni precedenti a 34 gol in un solo anno. Pensate che Higuain e Mertens giocassero allo stesso modo? Italiano ha sempre voluto che i Piatek, i Cabral o gli Jovic giocassero alla Vlahovic, non ha mai modificato nulla del suo gioco. Il secondo è una certa visione, cioè il capire la potenzialità dei giocatori. Vedete Mourinho se ha paura di mettere i primavera in campo. Bove, Zalewski, Tahirivic, quando avrebbero giocato a Firenze? Poi ci sono due fattori che riguardano la società. Questo perché un allenatore deve essere camaleontico ed avere visione ma sarebbe conunque utive avere dietro una sociietà che lo supporti con acquisti giusti. Non campioni, giocatori giusti. Se poi si vuole migliorare si dovrà innalzare il livello degli acquisti, ed anche in questo caso la società conta tantissimo. Un altro fattore importante, molto, di un allenatore è l'aspetto caratteriale, del come riesce a guidare una squadra, a caricarla, a fargli credere di poter fare più di quello che è capace. In questo Italiano non è male.