Finito il girone d'andata, si può fare un bilancio temporaneo della stagione.
Il bilancio non può che essere ampiamente positivo. Ci siamo intromessi tra le sette sorelle e non "inseguendole da vicino" (cosa che era la mia aspettativa più rosea a inizio stagione) ma addirittura facendo parte effettiva del gruppetto: 1 pt sopra la Lazio, pari punti con la Roma, a 2 pt dalla gobba.
Risultato di classifica che arriva a fronte di una chiara identità tecnica e di gioco e i cui i meriti vanno ascritti al 90% all'allenatore.
Allenatore che ha beneficiato, sì, di alcune importanti aggiunte alla rosa:
. Torreira e Nico in primis
. Odriozola che rispetto a Lirola possiamo dire sia un upgrade
. Maleh
...ma che, in proporzione, ha portato un rendimento imparagonabile rispetto al recente passato:
. sia in termini di punti
. sia in termini di individui (valorizzando per quanto possibile tutti, con l'unica eccezione senza speranze di Kokorin)
. sia in termini di gioco
Infatti finalmente per noi tifosi la prospettiva di guardare una partita della viola non è più deprimente, anzi, possiamo realisticamente aspettarci a ogni turno di campionato di:
. divertirci
. far bella figura
. puntare a vincere (l'unica partita in cui l'avversario è sembrato fuori portata è stata quella con l'Inter).
Ci sono stati dei passi falsi e sarebbe quasi innaturale il contrario, per quanto dia fastidio pensare ai punti persi di Empoli, Venezia e altrove. A volte dovuti a rotazioni francamente eccessive (ieri 3 riserve su 4 in difesa, chiaro che soffriamo), che è l'unico -minimo- appunto che mi sento di fare alla gestione di Italiano.
In generale, come è noto, soffriamo di un calo di rendimento (soprattutto in termini di tensione agonistica) negli ultimi quarti di partita, anche se negli ultimi due pareggi questo trend è stato invertito.
Insomma io vedo un futuro roseo.
Dal punto di vista societario la gestione sembra avere avuto una svolta positiva:
. il nuovo ciclo tecnico ha finalmente un senso, e anche se la sua partenza è stata parzialmente involontaria, non si può negare il merito della scelta di Italiano nel post-Gattuso.
. la formazione della rosa ha mostrato come sempre lacune, ma per la prima volta da tanto tempo mi sento molto fiducioso sul fatto che possano venire colmate a gennaio; anzi, di fatto la prima è già stata colmata (un esterno di livello), per la seconda (un vice Dusan degno di questo nome) vedremo nei prossimi 30 giorni.
. permangono pecche, a mio avviso, di comunicazione/comportamento da parte di Rocco & Joe, ma nessuno è perfetto. Per intenderci: preferisco un presidente solido e appassionato anche se "trumpiano" (in senso non tanto politico, quanto di personalità egocentrica, permalosa e tendenzialmente cafona) che un fondo sovrano immobiliarista distante e liberticida.