Ciao ragazzi, scusate la latitanza ma c'è stato di mezzo un cambio di casa (lavori...) che mi ha tenuto un po' troppo lontano da questo forum.
Buon 2023 a tutti, anche se in colpevole ritardo.
Veniamo alla nostra triste realtà...
Questa è una squadra che non gira più.
Non da qualche partita ma oramai da molti mesi.
Il difficile è capire dove finisce la responsabilità di di uno ed inizia quella degli altri, come ripartire le colpe di questo tracollo.
Il mercato ci ha portato in dote diversi prospetti interessanti, da Ikoné ("gemello" di mbappé, dicevano addirittura più forte e campione di Francia col Lille) a Jovic (ex-enfant prodige), da Cabral (macchina da gol in Svizzera) a Barak (statistiche alla mano, era un buonissimo innesto), da Dodò (terzino tra i più quotati) a Gonzales. Tutti prospetti giovani su cui costruire una squadra per l'oggi e per il domani, tutta gente che presa singolarmente sarebbe anche tanta roba ma poi non sta insieme nemmeno se la leghi.
Ho passato diverso tempo a chiedermi chi fosse il "collo di bottiglia" di tutta questa situazione, che sulla carta doveva portare a ben altro trend e spettacoli. La cosa più in voga è quella di dare la colpa alla società che ha condotto un mercato il quale non sta producendo quanto atteso, io però non credo sia loro il peccato originale.
Qui c'è di mezzo, sempre secondo me, una preparazione sbagliata, una conduzione della rosa sbagliata, una gestione tattica inappropriata. Mi spiego: sulla storia della preparazione sbagliata qualcuno si ricorderà che ho sollevato più di un dubbio da subito e non ci torno sopra, dico solo che siamo entrati in forma poco prima della sosta per il mondiale e poi al rientro ci siamo imballati di nuovo.
La conduzione della rosa ha visto un Maleh che da titolare fisso ad inizio anno è diventato trasparente merce di scambio a gennaio, un Benassi che tanto peggio non poteva essere tenuto fuori dalla lista a favore di uno Zurkowski mai davvero considerato utile. E potrei continuare con la questione portieri... Non è a mio avviso che si possa ottenere nulla di buono da dei ragazzi in questo modo, nessuno sente davvero fiducia e credo che pochi possano davvero sentirsi integrati e valorizzati in questo modo.
La questione tattica mostra regolarmente una atavica difficoltà nello sviluppo offensivo della manovra. Le uniche vittorie arrivate nel 2023 dicono che abbiamo segnato solo per lisci delle difese altrui, per trovare un gol su azione degna di questo nome si deve tornare alle ultime gare del 2022.
Io resto piuttosto convinto che il materiale a disposizione non sia male, o quanto meno non certo tale da giustificare questo andamento e questa pochezza in campo. Credo che poteva essere fatto qualcosa di meglio ma diciamo che per la Fiorentina può anche starci un Mandragora ecc. Quello che invece non sta funzionando è il resto, come questo materiale viene gestito (i fuori rosa, i titolari desaparecidos, gli attaccanti ruotati in continuo ecc) e sfruttato (433 a 4231, solito risultato). Ho come l'impressione che questo allenatore sia arrivato troppo in alto, come Icaro, e troppo velocemente, gli hanno fatto un rinnovo pesante senza però ottenere un minimo di ritorno. A questo punto cambiarlo avrebbe poco senso, troppo tardi e troppo oneroso, ma inizierei a farci un pensierino da qui a fine anno. Si deve dare una svegliata. Ricordo che Juric in estate litigó pesantemente col suo DS per il mercato granata e nonostante questo sta dimostrando di ottenere il massimo da quello che ha, un po' come il suo mentore Gasperini. Italiano invece no, pur avendo del materiale più che dignitoso riesce ad ottenere sempre meno... A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina.