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Autore Topic: LA FIORENTINA DI ITALIANO  (Letto 123643 volte)

Fumogenoviola

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2370 il: Febbraio 07, 2023, 09:58:52 pm »
Tutte analisi condivisibili.
Aggiungerei che in praticamente quasi tutti gli incontri siamo stati la squadra che ha corso di meno.
Anche domenica si è corso 5 km in meno del bologna. E quasi il 40% dei km totali fatti camminando..
Ma è evidente anche a occhio nudo dai...dalla metà campo in su zero movimenti. Sintomi di idee confuse in testa ma anche di scarsa brillantezza fisica.
Che poi non sarebbe neanche un grosso problema se a correre fosse la....palla. Ma non corre neanche quella
Forse chissà, succederà, canta con noi Giobba Rone se ne va...po-poro-po, po-poro-po...

Etrusco

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2371 il: Febbraio 07, 2023, 10:24:47 pm »
La cosa più assurda è che il tecnico dalla società non sembra assolutamente messo in discussione, neppure dopo essere diventato 13° in campionato e dopo tante sconfitte che negli anni '90 ci avrebbe già messo in serie B.
Non corriamo, non verticalizziamo e quando si parla di contropiede questi qua credono sia una particolare distorsione del piede!
Che il presidente se la prenda con giornalisti e tifosi dico ok sui primi ma i secondi hanno tutte le ragioni per essersi rotti le OO di uno spettacolo così indecoroso.

CHEM

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2372 il: Febbraio 08, 2023, 08:36:03 am »
La cosa più assurda è che il tecnico dalla società non sembra assolutamente messo in discussione, neppure dopo essere diventato 13° in campionato e dopo tante sconfitte che negli anni '90 ci avrebbe già messo in serie B.
Non corriamo, non verticalizziamo e quando si parla di contropiede questi qua credono sia una particolare distorsione del piede!
Che il presidente se la prenda con giornalisti e tifosi dico ok sui primi ma i secondi hanno tutte le ragioni per essersi rotti le OO di uno spettacolo così indecoroso.

A me basterebbe la consapevolezza che Italiano sia messo sulla graticola dalla Fiorentina società, che lo mettano alla berlina in pubblico non sarebbe stata una cosa intelligente da fare. Giusto che i panni sporchi di lavino in casa, ma che usino un buon sapone però...
"Un allenatore deve ALLENARE e, se è bravo, migliorare il materiale a disposizione"

sololaviola

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2373 il: Febbraio 08, 2023, 11:34:32 am »
https://m.firenzeviola.it/news/impallomeni-rocco-il-problema-dei-viola-e-tecnico-387743

Chiaro, lo capirebbe anche un bambino tranne chi dovrebbe capirlo.

Giustissimo quello che dice. La cosa preoccupante è che Italiano è sempre convinto di aver fatto una grande partita. La realtà è che questa squadra, nei movimenti offensivi è ferma e nella fase difensiva è sempre a rischio.
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Etrusco

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2374 il: Febbraio 08, 2023, 01:00:37 pm »
A me basterebbe la consapevolezza che Italiano sia messo sulla graticola dalla Fiorentina società, che lo mettano alla berlina in pubblico non sarebbe stata una cosa intelligente da fare. Giusto che i panni sporchi di lavino in casa, ma che usino un buon sapone però...
Non deve essere sbertucciato in pubblico, deve solo essere rimosso dalla carica di allenatore, visto il non gioco potevano chiamare Aquilani in prima squadra. Forse non finiremo nella piena zona retrocessione ma ormai è certo che l'Europa per via della classifica di A la vedremo col binocolo.
« Ultima modifica: Febbraio 08, 2023, 02:09:58 pm da Etrusco »

CHEM

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2375 il: Febbraio 08, 2023, 01:57:14 pm »
Risoluzione consensuale a fine stagione, sarebbe meglio per tutti.
E a chi arriva sia messo in chiaro che si vuol vedere giocare a calcio, tanto il vincere qualcosa è escluso, tanto vale vedere almeno uno spettacolo degno di questo nome.
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Etrusco

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2376 il: Febbraio 08, 2023, 02:20:15 pm »
Risoluzione consensuale a fine stagione, sarebbe meglio per tutti.
E a chi arriva sia messo in chiaro che si vuol vedere giocare a calcio, tanto il vincere qualcosa è escluso, tanto vale vedere almeno uno spettacolo degno di questo nome.
Da quanti anni è che il tifoso Viola non pretende nessuna vittoria a livello di trofei? Sono almeno due decenni + 1 lustro, però non si può pensare di vivere decine di stagioni senza neppure lottare per un posto in Champions o comunque una vittoria della Coppa Italia! La società deve fare un passo avanti, deve allontanare dirigenti e reparto tecnico che non vanno bene e ripartire.
La squadra sarà stata costruita male quanto vogliamo, a me rimane la convinzione che con un allenatore né troppo attaccante né troppo difensivista, noi oggi con gli stessi giocatori avremmo tra i 7 e 10 punti in più.
Sartori perché è andato a Bologna dal braccino corto siculocanadese? Perché De Zerbi che in estate si era liberato dallo Shaktar è rifinito al Brightcoso che grazie a lui ed a investimenti giusti è sesto in Premier?
Si vuole da noi risparmiare nel reparto squadra e poi abbiamo pagato la clausola rescissoria all'allenatore con lo Spezia ed una stagione dopo gli abbiamo raddoppiato lo stipendio!
Poi ci facciamo puppe mentali se il DS scova Alvarez e ce lo lasciamo sfuggire perché comunque dei milioni li volevano per il suo cartellino!
Basta, se il Presidente picconatore è stanco, ormai il CS è quasi pronto, quindi venda tutto e buonanotte.

CHEM

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2377 il: Febbraio 08, 2023, 03:57:12 pm »
Per me possiamo restare anche così ma non si può prescindere dal fare una bella analisi e correggere quello che non funziona. Se è per via di qualche persona fisica allora va sostituita, non c'è altra strada.
A tutti noi piacerebbe vincere anche una coppetta ogni 20 anni, io che ero al Franchi alle 3 di notte nel '96 a festeggiare vorrei tanto far vedere quello spettacolo di gioia&sana follia ai miei figli ma non è qualcosa che posso aspettarmi senza che siano gettate delle basi per arrivarci. Quella squadra fu costruita per stare dove stette, questa è informe ma non si capisce se per via della società e dei mercati o per via dell'allenatore che non ci capisce più una sega.
Vorrei con tutto il cuore ripartire ad agosto con una squadra che sia un piacere da vedere giocare e non un patire come troppo spesso negli ultimi mesi è successo. Non arrivare per non arrivare, a questo punto vorrei almeno godermi il viaggio.
« Ultima modifica: Febbraio 08, 2023, 03:59:52 pm da CHEM »
"Un allenatore deve ALLENARE e, se è bravo, migliorare il materiale a disposizione"

alex1950

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2378 il: Febbraio 09, 2023, 05:14:56 pm »
https://www.violanews.com/stampa/fiorentina-che-paradosso-tira-come-il-napoli-ma-segna-1-volta-su-10/

Di chi la colpa?

1) dei tifosi;
2) delle porte;
3) degli scarpini;
4) degli orari delle partite;
5) del ... tempo.

...... oppure:

A) degli schemi di Italiano;
B) della qualità dei calciatori Napoli/Fiore;
C) dell'incapacità di scelta su cosa serve;
D) sui piedi incrociati degli attaccanti;
E) sui pochi palloni che gli arrivano;

Ridendo e scherzando, per me, ci sono DUE RUOLI che non dovrebbero essere messi in concorrenza, MAI.
Uno è il centravanti.
Lasciamo perdere Jovic, che centravanti non è e pare venuto a passare le vacanze a Firenze (sotto Pradè è successo anche ad altri, tipo Kokorin per non andare tanto lontano, ma si potrebbero nominare anche Boateng, Matri ed altri, tipo Benalouane ...).

Prendiamo Cabral: Sono sicuro che se ci fosse un altro allenatore (non faccio il nome, ma si capisce a chi mi riferisco), gli avrebbe dato la maglia da titolare e gli avrebbe detto: "tu pensa a buttarla dentro, a portarti i palloni per farlo ci penso io".

Vi sembra che adesso funzioni così?
« Ultima modifica: Febbraio 09, 2023, 05:23:28 pm da alex1950 »
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sololaviola

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2379 il: Febbraio 09, 2023, 07:28:09 pm »
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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2380 il: Febbraio 10, 2023, 09:27:19 am »
Se sentiamo il presidente la colpa va sicuramente dal n. 1 al n. 5 della selezione...oltre agli arbitri ed al cattivo tempo. 😉👍
Quando il serbetto se ne andò a metà season, venne preso Paco ed il pistolero polacco. Il primo veniva da un campionato minore con problemi ovvi di adattamento ed il secondo essendo puro attaccante d'area non veniva mai servito. Il risultato del girone di ritorno ci dice che per un pelo abbiamo acciuffato la Consolation Cup dopo un girone di andata da EL.
Oggi si continua a fare un gioco anti punta, forse il brasilero si è svegliato ma i continui cambi col bozzolo ed un infortunio lo hanno palesemente rallentato. Oltretutto un mercato quello di riparazione che doveva essere il top sia per levarci di torno gli scontenti (ed un paio erano ricercati a suon di milioni) e rinnovare la squadra...magari spedire a casa pure l'allenatore nel pallone..invece...

sololaviola

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2381 il: Febbraio 10, 2023, 05:45:13 pm »
Sto cercando di vedere molte partite della primavera e devo dire che quest'anno c'è molto materiale su cui lavorare. Oltre Bianco che oramai è in prima squadra fisso c'è Amatucci che è un gran bel regista. Veloce di pensiero, pochi tocchi, buona tecnica e non si dimentica di correre appresso agli avversari, poi c'è Favasuli che come terzino sinistro ha grandi doti. Anche lui grande tecnica e grande corsa. E' uno di quei terzini che non ha paura di cercare di saltare l'avversario. Sull'altro lato c'è Kayodé che corre come un pazzo. All'inizio mi sembrava tutta corsa ma a vederlo bene attacca, difende, non ha paura di nulla. Ed ha una caratteristica non da poco, batte delle rimesse laterali che sono dei calci d'angolo. In Attacco c'è il tanto osannato Di Stefano. A me non convince molto però non si può negare che abbia delle gran belle giocate. Forse un po' troppo piccolino per la serie A ma comunque è da provare. Poi c'è il Portiere che è una forza della natura. Secondo me difetta un pochino sulle uscite con i palloni alti, ma nulla che non si possa migliorare. E' un centrocampista in porta, non ha paura di andare di faccia nelle uscite, questo ha grandi possibilità di sfondare. Non mi dispiacciono nemmeno i tre difensori. Krastev era un centrocampista (che non mi piaceva) ed è diventato un centrale per nulla malvagio. Lucchesi mi ricorda tantissimo Dainelli. Biagetti un centrale dai piedi molto educati e molta grinta.

Una cosa che ho notato è la grande qualità tecnica (di base) di tutti i giocatori. Vedevo i quarti di coppa ed il possesso palla era fatto con passaggi in velocità di una precisione incredibile e tutti tendenti al fare avanzare la squadra e raramente con l'idea di ritornare indietro. Il portiere è utilizzato tanto ad inizio azione (spesso anche in modo troppo pericoloso) ma una volta che la palla arriva al centrocampo non si guarda più al retropassaggio. Segno che si cura molto anche in allenamento il dettaglio tecnico.
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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2382 il: Febbraio 11, 2023, 07:50:00 am »
Sto cercando di vedere molte partite della primavera e devo dire che quest'anno c'è molto materiale su cui lavorare. Oltre Bianco che oramai è in prima squadra fisso c'è Amatucci che è un gran bel regista. Veloce di pensiero, pochi tocchi, buona tecnica e non si dimentica di correre appresso agli avversari, poi c'è Favasuli che come terzino sinistro ha grandi doti. Anche lui grande tecnica e grande corsa. E' uno di quei terzini che non ha paura di cercare di saltare l'avversario. Sull'altro lato c'è Kayodé che corre come un pazzo. All'inizio mi sembrava tutta corsa ma a vederlo bene attacca, difende, non ha paura di nulla. Ed ha una caratteristica non da poco, batte delle rimesse laterali che sono dei calci d'angolo. In Attacco c'è il tanto osannato Di Stefano. A me non convince molto però non si può negare che abbia delle gran belle giocate. Forse un po' troppo piccolino per la serie A ma comunque è da provare. Poi c'è il Portiere che è una forza della natura. Secondo me difetta un pochino sulle uscite con i palloni alti, ma nulla che non si possa migliorare. E' un centrocampista in porta, non ha paura di andare di faccia nelle uscite, questo ha grandi possibilità di sfondare. Non mi dispiacciono nemmeno i tre difensori. Krastev era un centrocampista (che non mi piaceva) ed è diventato un centrale per nulla malvagio. Lucchesi mi ricorda tantissimo Dainelli. Biagetti un centrale dai piedi molto educati e molta grinta.

Una cosa che ho notato è la grande qualità tecnica (di base) di tutti i giocatori. Vedevo i quarti di coppa ed il possesso palla era fatto con passaggi in velocità di una precisione incredibile e tutti tendenti al fare avanzare la squadra e raramente con l'idea di ritornare indietro. Il portiere è utilizzato tanto ad inizio azione (spesso anche in modo troppo pericoloso) ma una volta che la palla arriva al centrocampo non si guarda più al retropassaggio. Segno che si cura molto anche in allenamento il dettaglio tecnico.
sono abbastanza d'accordo tanto che credo che sia il caso di inserire in prima squadra il prossimo anno i più pronti , Krastev Amatucci Di Stefano Martinelli e  dare spazio a  Bianco e  al rientrante Pierozzi. Gli altri li farei andare a fare un paio di stagioni in prestito fra i professionisti per tornare a Firenze da giocatori pronti.
In questa maniera si potranno concentrare i fondi delle cessioni di Nico Gonzalez e Amrabat,  su una punta vera e un grande regista gente da 25/30 milioni che sappia fare la differenza in A

sololaviola

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2383 il: Febbraio 11, 2023, 10:39:42 am »
Io credo che fra poco sarebbe il caso di iniziare a provarli già quest'anno (tanto le speranze europee sono al lumicino) in modo da capire ad agosto chi potrà dare una mano e chi invece dovrà farsi le ossa. Ovviamente uno alla volta, non è che si deve mettere la primavera titolare.

Ieri ho sentito Lo Monaco  in radio e parlava di un aneddoto con Zaccheroni. Lo aveva preso in serie b ed aveva il vizio di far giocare sempre i vecchi. Lo Monaco ha parlato di tante litigate perché gli diceva di far giocare due giovani che erano, secondo lui, di alto livello. Una volta che Zaccheroni ha ubbidito non ha tolto più quei giovani dal campo. Erano Jorgensen ed Appiah. Inoltre ha detto una cosa anche sensata. A parita di condizioni lui farebbe sempre giocare il più giovane. Ha fatto l'esempio tra Bonaventura e Bianco, dicendo che farebbe giocare mille volte Bianco. Una piccola intervista dove spiegava come si dovrebbe comportare un DS in una squadra.
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alex1950

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Re:LA FIORENTINA DI ITALIANO
« Risposta #2384 il: Febbraio 11, 2023, 11:01:02 am »
I giovani? ... guardiamo la realtà.
Aquilani dice che la primavera non li forma per la serie A, ci vuole o una seconda squadra che faccia la C o che vadano a giocare in un campionato intermedio.

Bianco al secondo errore di piazzamento è stato fatto fuori dalla critica e dall'allenatore.
Il quale, l'allenatore, fa uscire Bianco e non lo ripresenta più, ma, per capire come vanno le cose, fa uscire Khuamè dopo l'errore col Torino. E non ci vuole uno psicologo per capire che questi due quando rigiocheranno lo faranno col timore di sbagliare.

Concludo dicendo che non vedo, in futuro, come si potrà far convivere il Viola Park con Italiano, c'è qualcosa che non funziona.

Dei giovani mirabolanti che da 3/4 anni vincono coppe e supercoppe non ce n'è traccia, anzi si preferisce andare a prendere Sirigu (36 anni) invece di promuovere un portiere formato nelle giovanili.

Ripeto: c'è qualcosa che non torna. Il Viola Park rischia di essere ...una cattedrale ... nel deserto.
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