Sono d’accordo. Vlahovic, nonostante le sue qualità fisiche, i primi tempi attaccava solo la profondità. Per questo, moltissimi credevano che potesse rendere al meglio solo in un attacco a due punte, in stile Immobile.
Il cambiamento netto c’é stato con il secondo Iachini (probabilmente anche per meriti di Prandelli) dove ha incominciato a stoppare anche i sassi e quindi i compagni hanno cominciato ad appoggiarsi sempre più frequentemente su di lui.
Cabral questo lavoro cerca di farlo già adesso, il che é buon segno. Speriamo migliori in futuro. Italiano ne ha parlato molto bene (come fece con Ikonè prima della partita di Sassuolo) affermando che fino ad oggi ha avuto poco spazio non solo per questioni di tempi di ambientamento ma anche per problemi fisici (dai quali dovrebbe aver recuperato). Speriamo bene insomma.