Grande demeriti sicuramente li ha la Roma (giustificata, quantomeno in parte, per le fatiche europee), tuttavia, anch’io non comprendo l’aver schierato il solito undici. Va detto che era una partita importante e la differenza fra le due formazioni, a livello di qualità, era piuttosto ampia, considerando anche le assenze che avevamo (Torreira, Odriozola e Castrovilli). Mourinho probabilmente credeva che alla lunga la differenza di qualità sarebbe venuta fuori (considerando anche che non ha molta stima delle riserve), tuttavia, la Fiorentina ha fatto una partita di grande attenzione e la Roma era davvero cotta.
D’accordo poi sul rigore che neanch’io avrei dato: un episodio del genere, può indirizzare le partite. Infatti la Fiorentina andando subito in vantaggio, non é stata più costretta a pressare sempre alta o quantomeno a cercare di tornare immediatamente in possesso della palla (non a caso il primo tempo la Roma ha tenuto maggiormente la palla tra i piedi, cosa abbastanza anomala, considerando gli stili di gioco delle due squadre). Se guardiamo poi il campionato che le squadre hanno fatto, tenendo a mente in primis la partita d’andata, ci accorgiamo che la Fiorentina soffre molto le squadre che giocano come la Roma (ma il vantaggio trovato subito e la stanchezza dei giocatori della Roma non ha permesso che certe situazioni di gioco siano venute fuori).
Detto questo, faccia fatica a dire che la Roma nei 90 minuti ci abbia rimesso a livello arbitrale. É vero: andare subito in svantaggio per una colpa non tua può essere decisivo, ma hai comunque una partita davanti; e poi c’é da dire che é stato commesso un errore grave sullo scontro (che in realtà non c’é stato) fra Ikonè ed Ibanez. Il francese si stava presentando da solo davanti al portiere e forse poteva fare anche più scelte. Al 50% sarebbe stato gol. E c’era pure il rigore su Gonzalez nel secondo tempo: la trattenuta del giocatore della Roma é stata piuttosto grottesca e l’argentino stava andando via.