I due punti centrali adesso sono due, lo stato di forma singolo e l'equilibrio di gruppo.
Sul primo con gli strumenti tecnologici di oggi e tutti i test cui viene sottoposto ogni calciatore (compreso il rendimento sul campo) non ci dovrebbe essere problema a stabilire chi è in condizione o no.
Sul secondo gioca un ruolo fondamentale l'allenatore. Si chiama "tattica" "strategia" "accorgimenti" uguale "equilibrio".
Se già una volta la difesa si fa cogliere impreparata sul gol avversario, non puoi aspettare che l'impreparazione si ripresenti dopo pochi minuti nella stessa situazione. Con lo stesso avversario. Con avversari diversi. In partite diverse. Non è che se ti va bene una, due volte, tre, significa che tu hai capito tutto ed il problema è solo di chi si limita a farne osservazione.
Perchè se ti capita nella partita più importante, tu perdi la partita e tutto quello che hai fatto fin'ora ...si è vanificato nel nulla, resti con un pugno di mosche in ... mano, non è che ti devono dire "bravo" lo stesso.
Meglio che questi problemi siano venuti fuori ora.
Da qui alla fine ci sono 4 partite 4 da cercare di non sbagliare tatticamente. Tre sicure (semifinali CONF:L: e finale C.Italia) ed una auspicabile (finale Conf. L.). Ale' Viola!