Questi i premi del Campionato di Serie A appena concluso, secondo il mio parere personale:
Miglior giocatore: 1. Rafael Leão; 2. Bremer; 3. Maignan;
Miglior allenatore: 1. Nicola; 2. Pioli; 3. Jurić;
Giocatore maggiormente migliorato: 1. Bremer; 2. Tonali; 3. Vicario;
Giocatore maggiormente peggiorato: 1. Gosens; 2. Drągowski; 3. Bakayoko;
Miglior esordiente: 1. Maignan; 2. Anguissa; 3. Abraham;
Miglior under 21/nato dopo il 2000: 1. Zalewski; 2. Udogie; 3. Scalvini.
Note sparse: per quanto riguarda il premio di miglior allenatore, sarebbero dovuti essere menzionati anche Italiano, che ha riportato la Fiorentina in Europa dopo cinque stagioni in cui i viola hanno quasi sempre ballato a ridosso delle zone basse della classifica, rischiando seriamente perfino la retrocessione almeno in un'occasione, e Tudor, che ha preso un Verona ancorato in fondo alla classifica a quota zero punti e lo ha ritrasformato nella macchina da guerra iper-aggressiva che aveva caratterizzato il precedente corso tecnico di Jurić. Tuttavia, considerando il rendimento altalenante dell'ultimo mese di Campionato della Fiorentina (che, ad onor del vero, è riuscita a qualificarsi in Conference League esclusivamente grazie al fatto che, nelle ultime partite, ha incontrato una Roma stremata dall'impegno europeo di pochi giorni prima e una Juventus ormai mentalmente in vacanza e con molte seconde linee in campo, sfruttando il contemporaneo "suicidio" dell'Atalanta) e il fatto che il Verona, tutto sommato, ha comunque replicato il Campionato precedente, ho preferito inserire Jurić, che ha ereditato un Torino che, nella stagione 2020/21, si era salvato a fatica e gli ha restituito un anima, valorizzando, tra l'altro, alcuni elementi che adesso potranno essere venduti a peso d'oro dai granata (sì, sto parlando di Bremer). Tra i giocatori maggiormente migliorati, invece, mi è dispiaciuto non inserire Demiral (lo scorso anno riserva bianconera, oggi perno difensivo dell'Atalanta, capace di non far rimpiangere Romero ai bergamaschi), Deulofeu (che, con la cessione di De Paul, è stato messo al centro del progetto tecnico dell'Udinese, ripagando la fiducia con un incremento di dodici gol, rispetto alla stagione precedente), Igor (ancora troppo grezzo nel 2020/21 e, invece, finalmente affermatosi come uno dei migliori difensori del Campionato 2021/22) e Pinamonti (un solo gol e tanta panchina con l'Inter nella scorsa stagione, tredici reti quest'anno con l'Empoli), così come lasciar fuori il nome di Frattesi tra i migliori esordienti.