Ma il tuo è il pensieri di un Chievo Verona qualsiasi.
Il punto non è che devi andare a prendere Mbappé, ma tra Mbappé e Iemmello ci sono tantissimi livelli. Il mercato deve essere fatto in base al livello che vuoi raggiungere. Ben vengano i 50 gol di Iemmello a fine anno ma non puoi certo puntare all'Europa League prendendo undici giocatori dalla B. Sia chiaro checestremizzo il discorso per far capire i livelli. Hai preso Kean che ha fatto 6 gol in due anni. Certo, potrebbe fare 60 gol, ma se facesse 6 gol anche quest'anno non potrai certo dire di essere stato sfortunato, è il livello che hai scelto. Il fatto è che da una parte è vero che il rendimento dei giocatori è un'incognita ma le probabilità che Mbappé faccia 25 gol in A non credo siano simili a quelle di un Iemmello.
Dici che vince solo una? Certo, ma in Europa ci va chi investe in giocatori forti. Difficile vedere il Frosinone in Europa League...
No, il livello di Kean non è quello di un giocatore da 6 gol in un campionato.
E non vai a prendere un calciatore di 24 anni cresciuto in una delle squadre più forti del nostro campionato e in passato capace di segnare col PSG in modo considerevole (manco da prima punta), perchè ti possa garantire ben 6 gol in un campionato.
Per raggiungere il tuo obbiettivo stagionale non basta prendere i calciatore presunti tali da potertelo permettere. Bastasse solo quello allora ne il Leicester, ne il Verona di Bagnoli e neppure Lilla e Monaco negli ultimi anni di dominio del PSG avrebbero mai potuto sognare lo scudetto.
Ti avevo scritto, in uno dei post precedenti, "
Certezze non ce ne sono, se vuoi possiamo parlare di probabilità di riuscita più o meno alte ma non credo neppure in quelle", pensavo di essere stato chiaro e mi rifaccio al tuo discorso sulla probabilità che Mbappè faccia 25 gol in una stagione. Però le probabilità te le fanno pagare, sono solo e soltanto quelle che te paghi quando acquisti un calciatore.
Siccome noi, a quanto pare, la forza di pagare le probabilità per raggiungere gli obbiettivi sportivi prefissati non le abbiamo, dobbiamo ragionare in modo diverso.
Firenze però non ci sente da quell'orecchio, siamo sempre a criticare prima ancora di averli visti all'opera, a dare voti al mercato sapendo già quello che daranno durante la stagione.
Noi non siamo un Chievo, siamo una squadra che può avere un minimo di appeal ma non la forza di arrivare a fare a spallate con altre pretendenti per delle probabilità più alte.
Se riusciamo a farcene una ragione io dico che si campa meglio, poi ognuno è libero di fare quello che meglio crede. Già passo i miei tragitti in macchina sentendo le puttanate del Petri, che quanto a critica non lo batte nessuno: direi che sono vaccinato.