Io ho visto una partita dove una squadra correva e l'altra no. Questo è un chiaro segno di preparazioni diverse (un po' come quando perdi da una serie B inglese). Mettici che il Parma è comunque una signora squadra ed ecco che le difficoltà aumentano. Nel primo tempo paradossalmente abbiamo avuto anche diverse occasioni per segnare (premettendo che il Parma, secondo me, meritava di vincere) ma i giocatori sembravano poco lucidi (tranne Dodò, guarda caso il più piccolo della compagnia). Inoltre ho visto grande approssimazione tattica, segno ancora di poca abitudine al nuovo modo di giocare. Alcune cose preoccupanti, altre meno. Di preoccupante, secondo me, è la difficoltà di Quarta a fare il braccetto. Pongracic invece mi ha dato l'impressione di non sapere dove posizionarsi (mi sa che lui ha sempre giocato a quattro). Io rimpiangerò sempre Milenkovic ma con il tempo credo che la difesa riuscirà a lavorare meglio, magari mettendo Quarta al centro.
Poi ci sono le carenze tecniche, specialmente a centrocampo. Con questo modo di giocare non puoi permetterti di tenere due falegnami a centrocampo. Un Tessmann è il minimo sindacale, ma sto iniziando a credere che ci voglia addirittura un big in quel ruolo, uno che sappia prendere in mano la squadra. L'ideale sarebbe prendere Tessmann e Sergi. In attacco quando giocheremo con Gud al posto di Kouamé noteremo la differenza, sperando anche di prendere Berardi.