Bonaventura - Torreira - Duncan.
Credo sia il migliore assetto schierabile al momento (...).
A mio avviso, tempo qualche settimana (al massimo un paio di mesi di rodaggio) e il centrocampo a tre della Fiorentina sarà composto da Castrovilli, Maleh e Torreira in mezzo come unico possessore della valigia con i codici del gioco. In particolare, l'ex-giocatore del Venezia può contribuire a fornire dinamismo e moto perpetuo senza palla: per le caratteristiche tecniche in suo possesso, può tranquillamente diventare il Pobega della Fiorentina. In più, lui e Castrovilli al momento sono gli unici centrocampisti in rosa (insieme a Bonaventura) capaci di andare a trovarsi gli spazi e fornire linee di passaggio pulite dietro la pressione avversaria, e questo per il Calcio di Italiano è vitale. Quello della mancanza di filtro a centrocampo, poi, sarebbe un falso problema: l'equilibrio difensivo ricercato dall'ex-allenatore dello Spezia è consequenziale alla riaggressione immediata del pallone e alla pressione in avanti. E su questi aspetti, Maleh e Torreira sono tra gli interpreti migliori dell'organico viola. Tra l'altro, l'italo-marocchino è decisamente sottovalutato anche per quanto riguarda le transizioni negative, ossia uno degli aspetti di gioco più importanti, per una squadra che difende portando molti elementi sopra la linea della palla e che punta a difendersi pressando in avanti (e che, di conseguenza, accetta il rischio che la propria prima linea di pressione venga saltata dalla costruzione avversaria).
P. S. Certo, se Amrabat tornasse ai livelli di Verona (e che a Firenze, ad oggi, ha fatto intravedere troppo a sprazzi e solo in una stagione), sarebbe tutto un altro paio di maniche.