Riletto e riascoltato più volte il Commisso-show di ieri, sono giunto ad una mia personale conclusione, e cioè che nella conferenza stampa-fiume di ieri, Rocco, credo, abbia voluto mandare un messaggio forte e chiaro alla politica, alle istituzioni, ai tifosi fiorentini ed a tutto il calcio italiano.
- Alla politica ha detto che devono accelerare i tempi, meno burocrazia e tempi certi,
- alle istituzioni ha detto che se la Mercafir non è economicamente conveniente che gli diano alternative, altrimenti il luogo lo sceglie lui bypassando Firenze,
- ai tifosi ha detto che per far salire la competitività le strutture sono la condizione sine-qua-non,
-… al calcio italiano ha fatto un richiamo perché il sistema cambi, dalle infrastrutture, di cui la Lega, la Figc se ne fregano altamente, alla ripartizione delle risorse, alla scarsa credibilità a livello calcistico/finanziario su scala europea.
Quattro bordate niente male.
L'unica cosa sulla quale dissento è che nella classifica dei 20 club europei più forti non ci sono né Lazio né Atalanta che hanno fatturati inferiori se non uguali alla nostra.
La mia mamma diceva che chi non ha testa abbia gambe, cioè, in calcese, se non hai soldi abbi la COMPETENZA, LE IDEE per sopperire a quella mancanza.
Per questo … quando si parla, qui, nel forum, di responsabilità e/o meriti, sono del parere che la società è quella che se ne prende sempre di più, poi vengono i giocatori ed infine l'allenatore.