L'allenatore è il primo gestore del gruppo.
Se crei scontenti, questi seminano zizzania nello spogliatoio.
Poi, dopo vengono i concetti tattici. È lì che si vede la differenza tra chi riesce a trasmetterli e no. Quando una squadra va in campo e improvvisa, non gioca mai una partita come le precedenti, dimostra che non è riuscita ad assimilare nulla. Questione di fiducia, anche. Se non seguono l'allenatore succede un casino. Pensate a Zeman, da sempre un integralista, che da qualche parte ha fatto spettacolo mentre da altre non c'ha messo mano: stessi concetti riproposti a persone diverse con risultati opposti.
C'è da sperare che lo spogliatoio sia sano, prima di tutto, e in questo senso Ribery, Boateng e Caceres dovranno guidare il gregge.
Ma 28 giocatori sono un'enormità, impossibile non creare scontenti. In bocca al lupo.