La rosa non è da grande squadra e mai nessuno lo ha negato ma a leggerti sembra che abbiamo la peggior squadra della serie A. Di sicuro manca la panchina, di sicuro il centrocampo ha nella lentezza il suo punto debole (cosa che ho sempre detto quando mi lamentavo dei giocatori con il baricentro alto) ma la squadra sta rendendo (a livello di gioco, dato che come classifica siamo più o meno dove dovremmo essere) meno di quel che vale. In difesa abbiamo tre elementi ottimi. Pezzella è un nazionale argentino, Milenkovic un buon prospetto e Caceres è uno che ha oltre 150 presenze in squadre di altissimo livello. A destra abbiamo preso un terzino che l'anno scorso ha fatto più che bene. A sinistra forse stiamo messi meno bene, ma rispetto a Biraghi non s'è perso nulla. In attacco hai Chiesa e Ribery con diversi giovani che quando entrano dimostrano di valer qualcosa, ma che non sono messi in condizione di dimostrarlo. Col cagliari a Vlahovic hanno dato tre palloni, due li ha messi dentro. Il problema un centrocampo fatto male, ma il vero problema è Badelj. Pulgar con il bologna non sembrava un giocatore scarso, anzi non ha giocato per niente male. Ovvio, se lo metti a fare un ruolo non suo rende meno, ma se si trova in un ruolo non suo non è certo colpa di un'autogestione della squadra. L'altro centrocampista è Castrovilli, e dubito ci sia un qualcuno che speri di prendere un altro giocatore al suo posto nel mercato di gennaio. Il problema è Badelj che con la sua lentezza ed i suoi errori ci mettono in grossa difficoltà ma se è tanto dannoso perché rimane in campo? Metti Benassi, metti Zurkovski, metti Dabo. Nella peggiore delle ipotesi giocheranno al livello di Badelj ma almeno avrai spostato Pulgar nel suo ruolo.
Un altro allenatore non è che farebbe miracoli ma di sicuro valorizzerebbe meglio i giocatori e potrebbe dare un minimo di gioco offensivo. Possibile che come gioco offensivo non siamo secondi a nessuno facendo una classifica di chi hanno zero gioco? Anche il lecce che ha una squadra di serie B gioca meglio di noi...
No, non sto dicendo che abbiamo la peggiore squadra di serie A, sto solo cercando di dire che ieri abbiam trovato una squadra in stato di grazia che ha messo purtroppo a nudo i nostri problemi.
Rispetto all'altra partita sbagliata (quella di Genoa) dove il demerito era tutto nostro, ieri dobbiamo riconoscere che i cagliaritani ci sono stati superiori.
Ieri tolto Vlahovic era la stessa formazione che a Milano ha fatto col Milan, a Bergamo con l'Atalanta, delle signore partite, quindi la miglior formazione schierabile.
Ma troppi giocatori sono stati al di sotto delle loro possibilità e tutti quelli che hai nominato sono sicuro che col tempo e con l'affiatamento possono offrire rendimenti migliori.
L'errore tattico, forse, di Montella è stato quello di non capire che con il centrocampo del Cagliari andava rinforzato il nostro togliendo un difensore centrale oppure un esterno, facendo più densità nel mezzo. Invece sia nel primo col 3-5-2 (dove gli esterni erano sempre sopra la linea della palla ed in fase difensiva sono … i-m-p-a-l-p-a-b-i-l-i tutti e due), sia nel secondo, dove il centrocampo nostro era sempre in inferiorità numerica, loro hanno avuto vita facile a perforare la nostra difesa per vie centrali.
Perlomeno 3 dei 5 gol presi sono derivati da palla persa in attacco o a centrocampo, ripartenza di Naingolan e praterie immense davanti a Drago. Naingolan, ripeto, 1 gol e 3 assist !
Sui singoli non voglio infierire, ne avrei da dire su parecchi; ma, mi chiedo, se Montella avesse voluto schierare un centrocampista in più vista la panchina di ieri, chi poteva mettere ? Benassi ? mah ! Zurkowsky ? ri-mah ! Esseryc e/o Cristoforo …..
#########
Comincio tuttavia a pensare che, per evitare strascichi e PREGIUDIZI, che, per Commisso & Co. … sarebbe stato meglio, forse, RIPARTIRE facendo tabula-rasa del passato, quindi via Montella, via Chiesa e con un DG nuovo di zecca!
Perché Firenze è così, non ama le minestre riscaldate. E certe critiche sono figlie ancora della gestione passata, delle vedove dei DDV e di Corvino, tenendo conto che sia Montella che Pradè han dovuto mollare a suo tempo per volontà dei dirigenti di prima ed avevano già dato in quanto a critiche e pregiudizi nei loro confronti.