Il napoli, a differenza nostra, crea occasioni su occasioni. L'udinese non ne ha prese 4 perché non ha giocato ma è il napoli a non averli fatti giocare. Prendi fiorentina-inter, il primo tempo l'inter non è esistita, ma non è esistita per merito nostro, non per demerito loro. Ma la vera differenza tra quelle squadre e lanostra è la qualità che possono esprimere in mezzo al campo. Hanno gente che oltre a saper giocare sa finalizzare a dovere. Non il singolo, ma hanno molti elementi in grado di farlo. Quando si diceva che a noi mancava gente in grado di segnare significa questo. Abbiamo tanti gregari ma poco lusso. Stiamo giocando da dio, mi sto divertendo davanti alla tv. Anche quando si perde ci si toglie dal televisore incazzati ma fiduciosi perché giochiamo bene, ma comunque ci sono molti limiti in questa squadra. Una parte sono dei limiti tecnici e c'è poco da migliorare, poi una parte, secondo me, sono tattici e mentali, e su questo ci si può lavorare. Dai limiti mentali si potrà guarire con i risultati. Più vittorie arriveranno e più consapevolezza ci sarà sulla propria forza (forza di squadra, cosa importantissima), su quelli tattici ci dovrà pensare italiano. Penso soprattutto al fatto che si indirizza troppo il pallone all'indietro e poco in verticale verso il portiere avversario. Questo l'ho sempre detto anche ai tempi di Montella (quelli buoni, non gli ultimi). Il possesso va bene per controllare la gara, anche per non subire gli avversari, ma il possesso deve essere legato ad un gioco in verticale veloce mentre noi siamo ancora lenti in questo. Oggi siamo una squadra zemaniana ma senza i movimenti d'attacco di Zeman. Magari se migliorerà ulteriormente la condizione fisica inizieremo a vedere un gioco più indirizzato al gol più che al possesso.
E non è una critica a italiano ma solo un'analisi di quello che ho visto ad oggi. E sono contento di quello che ho visto. Ma si può migliorare tanto.