Non è una critica distruttiva ma una critica costruttiva, per crescere, che non è mai da vedere in maniera negativa. Io continuo a credere che si possa fare pressing 20 metri più indietro ed essere anche più pericolosi. Si può attaccare in molti senza scoprirsi in modo irreversibile. E a fine partita, con un uomo in meno, non tocca vergognarsi per un pareggio. Il Sassuolo è una squadra che ha castigato tutte le big, prendere un punto in una situazione come la nostra era comunque positivo. Sono passi da fare e sanciranno una crescita sia per Italiano che per la Fiorentina. Però nessuna critica alla squadra, io sono contentissimo di quello che stanno facendo.
Sul discorso pressing probabilmente dirò una stronzata ma credo che con Sottil, Nico e Ikone siamo più pericolosi a recuperare il pallone a 40 metri dalla porta che recuperandolo a 20 metri...
Non è una stronzata ma va considerato anche la difesa che abbiamo.
Difendere più bassi comporta che avvicini gli attaccanti avversari alla nostra area/difesa. Se non hai sicurezze dietro allora hai solo un'alternativa, cioè quella di stare il più alto possibile e cercare di limitare il gioco avversario dal basso.
Inoltre non hai più un terminale offensivo in grado di fare il "play" avanzato, ora hai un Piatek che va servito il più possibile in area, non partecipa alla manovra in modo significativo ma serve quasi esclusivamente a finalizzarla. Se conti di partire da più lontano dall'area avversaria sperando che lui ti faccia sponde o simili diventa dura.
Infine, e concludo, i nostri esterni hanno un vizio e una virtù: corrono spesso a vuoto (spompandosi) e quindi se gli accorci il campo non fanno che trarne beneficio, hanno un notevole spunto nel breve e nel dribbling e quindi non hanno per forza bisogno di decine di metri di campo per saltare il dirimpettaio.
Giocare così come facciamo può starci per me, considerate la caratteristiche degli interpreti e una qualità non eccelsa della retroguardia.