Per 70 dovremmo essere tutti d'accordo che vada venduto, soprattutto se in privato sta ribadendo (come è evidente) che non vuole rinnovare.
Io sarei anche d'accordo con una politica che ci vede ogni anno vendere un pezzo per 60-70-80 milioni, specialmente se tirato su a costo zero (Chiesa, Vlahovic). Basterebbe avere qualcuno che li sappia investire quei soldoni, diventeremmo da Champions in 3 anni. E' così che si cresce quando si è una piccola realtà, non sognando di diventare il Barcellona o Real di turno che comprano all'infinito senza mai vendere, per poi trovarsi con buchi di bilancio che valgono quanto tutte le rose della serie A.
I gobbi hanno acquistato nel 2001 Buffon, Thuram, Nedved e Salas grazie ai soldi ricavati dalla cessione di Zidane, l'Inter vendendo Ibrahimovic ha preso nel 2009 Lucio, Thiago Motta, Sneijder, Milito e Eto'o, il Napoli Higuain, Callejon, Albiol, Mertens, Rafael, Zapata e Pepe Reina con i soldi di Cavani.
E' così che si diventa forti quando non si ha l'appeal e la forza economica per trattenere i grandi giocatori. Se mai un giorno torneremo stabili in zona Champions (stile Atalanta di oggi) allora potremo permetterci di tentare i giocatori con un bel progetto, che dia soddisfazioni e li faccia confrontare contro avversarie di livello. Ma OGGI la strada della cessione dei Chiesa e Vlahovic è l'unica percorribile se si vuole crescere. Poi se il presidente si mette tutto in tasca è un altro discorso.
Tra l'altro c'è da fare molta attenzione con le punte, perchè le annate con 25 gol capitano anche a chi poi risulta non propriamente un fenomeno (vedi Piatek, ma anche Pedro che dopo il flop da noi in Brasile sembrava tornato fenomeno, e ora viaggia di nuovo alla media di 1 gol ogni 4-5 partite in un campionato di basso livello).
Sul tema delle tempistiche, spero vivamente per loro che abbiano in mano delle valide alternative, magari un paio di sudamericani promettenti grazie a Burdisso.