Sartori vuole una certa autonomia, e programmi precisi, tant'è che quando il Chievo ha deciso di non spendere più del necessario è andato a Bergamo, qui dopo ottimi anni forse aveva voglia di nuova esperienza e fatalità han pure cambiato dirigenza.
Ora nell'ipotesi che oltre al Bologna lo avesse cercato pure la Fiorentina, uno che vuole avere le mani libere, secondo voi dove preferirebbe andare?
Ma te pensa che buffo, un tempo il direttore sportivo si metteva d'accordo col presidente per avere un budget a disposizione da spendere e poi si accordava con l'allenatore su cosa comprare in base al tesoretto in mano in quel dato calciomercato! Ora non più, dai tempi degli ex padroni e fino ad oggi, il mercato lo fa il ragioniere capo in base alle sensazioni del presidente e da come si alza la mattina, quindi il DT e DS non hanno più nessun budget ma possono mandare una mail con le specifiche al presidente ed al capo ragioniere se possono acquistare un dato giocatore.
Ovviamente Sartori ha fatto benissimo ad andare a Bologna, magari lì ha un budget ed in accordo col mister lo usa per acquistare determinati calciatori, senza passare da nessun altro dirigente, da noi no perché l'uomo che odia la burocrazia allunga la coda di comando delle scelte, infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti.