La riconoscenza non è di questo mondo.
Nelle ultime due stagioni è stato a meno di metà servizio per via degli infortuni, e quando è rientrato non è che abbia riempito gli occhi con chissà quali prestazioni scintillanti. Eppure ha percepito un già lauto stipendio anche mentre era a fare riabilitazione (svariati mesi) dando un contributo sportivo pari a zero.
Fossero state persone corrette, lui e il suo procuratore, avrebbero accettato il rinnovo alle stesse cifre di prima, intascate senza manco giocare. Ali lmite avrebbero potuto spuntare qualche bonus sulle presenze. Invece pare di no, vogliono strizzare le casse finché ce n’è.
Delusione, di gente così non si che farmene, facciamoci cassa subito.
Il problema è che non si compra nessuno e neppure sappiamo se stanno trattando davvero qualcosa a meno di 10gg dall’inizio del ritiro…
Come dice Stav....il problema è che sono tutti così, da Tonali a Chiesa a Brozovic ...ad Amrabat (che sarebbe andato via anche a gennaio) i soldi non gli bastano mai sono il vero motore che governa il mondo del calcio e non c'è morale, nè religione, senso di appartenenza, riconoscenza, attaccamento alla maglia che tenga. E' solo un businness.
Giorni fa su facebook Diego Abatantuono, tifoso milanista doc, si lamentava che avessero venduto Tonali per soldi, dimenticando colpevolmente che il suo Milan, il Milan dei 18 titoli ha fatto negli anni 80 quello che oggi stan facendo gli arabi, gli inglesi (in un certo senso arabi anche loro) .... sbancare il mercato coi soldi!
Complici le federazioni, la Uefa la FIfa e tutta la pletora di presidenti, fondi d'investimento, fondi sovrani e chi più soldi ha più ne metta!
Un po' si salvano quelle società che sanno fare mercato, che hanno osservatori capaci, che capiscono prima degli altri chi prendere ...... ma anche quì ci sarebbe da aprire un capitolo a parte.
Cosa sconosciuta qui a Firenze, che in 20 anni abbiam visto solo gestioni Corvino/Pradè Pradè/Corvino!
A pensarci viene la ... depressione.