Ok dico la mia, non è importante quale allenatore si sceglie, ma dargli una squadra come vuole lui... Puoi prendere Juric oppure Mourinho, ma se poi ti chiedono un centrale di difesa che sa impostare e gli prendono un terzino sinistro magari bravo o se in attacco vuole un attaccante che faccia da torre e gli portano uno che di testa non ne piglia una, non cambierà nulla.
Oggi potremo anche avere Mbappè ma se viene servito come le nostre punte nemmeno lui va in doppia cifra.
Il guaio è che abbiamo una rosa costruita male, presi uno per uno non siamo peggio di Parma Sassuolo o Hellas, è che messi insieme non riescono ad essere squadra, e la colpa non credo sia solo di Montella (casomai colpevole nell'aver avallato la campagna acquisti)/Iachini...
Certo, quando una squadra va in questo modo ci sono vari fattori ed è sbagliato limitare il tutto ad una singola voce. Ed infatti nessuno dice che l'anno prossimo si debba cambiare allenatore e debba rimanere questa squadra. Però la gara di ieri è stata l'emblema di cosa possa fare un allenatore in campo. Ad un certo punto Juric mi sembra che ha richiamato Lazovic (se non ricordo male era sulla fascia sinistra) perché il suo movimento non permetteva a Di Marco di buttarsi dentro. Oppure prendi il loro gol, con Faraoni che dopo aver scaricato il pallone ad Amrabat parte subito con un movimento in verticale a tagliare il campo. Ma vedi i tanti incroci con palle filtranti che diventavano pericolosissime che venivano sempre sulle fasce. Si vedevano che erano tutti schemi studiati e non frutto delle singole giocate. Poi vedi la fiorentina e cosa noti? Palla a Ribery. Punto. Nient'altro. Uscito Ribery paradossalmente abbiamo fatto meglio, con i giocatori che si sono almeno responsabilizzati un po' di più e quindi abbiamo visto, rispetto al primo tempo, un Dalbert un po' più propositivo, idem Lirola, Castrovilli un po' più nel vivo del gioco (parlo sempre comunque di livelli non eccelsi). Ma anche in questo caso il tutto era associato al caso, nulla sembrava preparato, ed infatti eravamo molto lenti, si puntava molto comunque all'idea del momento. Juric invece mi ha dato molto un'idea gasperiniana del suo gioco, e non mi dispiacerebbe affatto.