Stiamo dicendo tutti la stessa cosa, con piccole differenze.
La colpa primaria è societaria, la confusione della squadra dipende dalle scelte dell'allenatore, che ormai ha perso il polso della situazione e gli è completamente sfuggita di mano.
Dispiace per Beppe, che sicuramente sta soffrendo per non riuscire a venirne a capo, ma da ora in avanti più si ritarda più si complica tutto.
Il problema comunque resta il solito (il pegno da pagare per chi non ha esperienza nel mondo del calcio): a stagione iniziata e col mercato allenatori che c'è, se Commisso & Co. non stanno attenti e non si lasciano consigliare da chi nel calcio vi naviga da molti più anni di loro, rischiano di fare altra confusione.
Dubito che Sarri, Spalletti, lo stesso Mazzarri, per non parlare di Allegri, siano allettati a tal punto da voler venire a Firenze anche in queste condizioni. Idem per Prandelli ed il ritorno di Montella. E' più probabile uno navigato tra crisi e salvezze, alla Ballardini, oppure una new-entry come D'Aversa.
Ma anche quì c'è un rischio.
Tantissimi anni fa venne scelto De Sisti, grande ex-viola. Potrebbe essere un'idea, ma chi si può prendere tra i vecchi ex, che abbia le attitudini che aveva Picchio, già allenatore anche quando giocava ?